patty : [post n° 206849]

partita iva o ricevute per prestazioni occasionali

Buongiorno a tutti, ho bisgno di un consiglio. Lo studio dove lavoro mi ha chiesto di emettergli delle fatture per i compensi percepiti , sono neo isciritta all'albo ma non ho partita iva.
Percepisco i 1000 Euro al mese ?da cui mi sono già detratte 200euro come ritenuta d’acconto del 20%
Mi hanno chiesto di fare una fattura di 5000 euro quindi dopo 5 mesi di lavoro(-1000 di ritenuta)

La mie domande sono :

-Secondo questo meccanismo aprendo partita iva dovrò optare per il regime dei contribuenti minimi dato che mi viene trattenuta la ritenuta d’acconto … dato che la determinazione del reddito va fatta sulla base del principio di cassa costi meno ricavi io dovrei pagare l’imposta del 20% sulla differenza tra 9.600(800x12) -i costi (contributi previdenziali , affitto, spese sanitarie ecc)?...in teoria vado quasi in credito di imposta?
…praticamente non guadagno nulla se tolgo anche inarcassa 5% per i primi tre anni e l’iscrizione all’ordine?

-Potrei evitare di aprire partita iva e emettere ricevute per prestazioni occasionali a persone diverse (dato che è uno studio associato )da 5000 euro quindi ogni 5 mesi ? e fare la dichiarazione dei redditi a fine anno … ma in questo caso i contributi come funzionano?

pac :
se sei icritta all'albo e devi emettere fattura per pagamenti come architetto devi necessariamente aprire p.iva.
non esistono prestazioni occasionali per arch!
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