Valy : [post n° 245139]

Regime da adottare

Buongiorno a tutti, spero che qualcuno mi possa aiutare, ho sentito più commercialisti e colleghi ma mi hanno solo mischiato le idee.
Ho scoperto qualche giorno fa che ho diritto alla maternità con Inarcassa ma devo assolutamente aprire la partita iva entro fine novembre perchè sennò non riesco a prenderla. Non riesco a capire in che regime aprirlo, perchè sia con quello dei minimi che con quello agevolato ci sono delle "agevolazioni" o fregature (dipende dai punti di vista). Sono iscritta all'Ordine da qualche mese ma non avendo introiti altissimi (arrivo ai 1000 euro con ritenuta d'acconto) non ho ritenuto opportuno aprire la P.I.
Credo che sia importante sapere che, ho un mutuo sulla casa che uso anche come studio e, in particolare quest'anno, ho avuto parecchie spese mediche in quanto in gravidanza (più auto di proprietà e telefonino che uso per lavoro e le utenze sulla casa che però al momento sono per abitazione ma essendo la mia casa ad uso promiscuo non so se per scaricarle le devo trasformare in aziendali).
voi cosa fareste?vi prego aiutatemi, ho una confusione in testa e spero di essere stata chiara. Grazie a tutti in anticipo.
Franz :
Gentile futura mamma Valy, leggi attentamente e valuta se ti conviene, dati i tuoi introiti dichiarati, iscriverti ad Inarcassa ( ti consiglio di rivolgerti al rappresentante del tuo ordine di appartenenza per competenza):
La legge riconosce a ciascuna libera professionista iscritta alla propria Cassa di Previdenza categoriale il diritto ad una indennità di maternità per i due mesi antecedenti e per i tre mesi successivi la data del parto.

Se l'iscrizione è inferiore ai cinque mesi nel periodo indennizzabile, l'indennità viene riconosciuta in misura frazionata in base ai giorni di iscrizione maturati nel periodo oggetto di tutela.

La domanda, redatta in carta semplice, deve essere inoltrata, con raccomandata con ricevuta di ritorno a Inarcassa:

* nel caso di maternità, dopo il compimento del sesto mese di gravidanza e comunque entro il termine perentorio di 180 giorni dalla data del parto;

NOTA BENE: in caso di aborto spontaneo o terapeutico dopo il 61° giorno di gravidanza l'indennità è corrisposta nella misura di 1/5 di quella ordinaria. Tuttavia l'indennità spetta in misura intera qualora l'aborto avvenga dopo il compimento del sesto mese di gravidanza (pari alla 26° settimana di gestazione).

MISURA DELL' INDENNITA'

L’indennità di maternità è pari ai cinque dodicesimi dell’80% del reddito professionale percepito e denunciato ai fini IRPEF dalla professionista iscritta nel secondo anno anteriore a quello dell'evento.

Per esempio:
se l'evento avviene nell'anno 2010, e il reddito dichiarato ai fini IRPEF nell'anno di riferimento 2008 è uguale a 100:

l'Indennità di Maternità = 100 x 0.8 x 5
12

Qualora il periodo di iscrizione copra solo parzialmente i cinque mesi previsti, l’importo dell’indennità viene calcolato in misura proporzionale, rapportando il numero dei giorni relativi all’effettivo periodo di iscrizione e contribuzione ai cinque mesi, tradotti in giorni, previsti dalla norma.

La riduzione viene effettuata anche sull'importo minimo.

NOTA BENE: in caso di aborto spontaneo o terapeutico dopo il terzo mese di gravidanza l'indennità è corrisposta nella misura di 1/5 di quella ordinaria.
Tuttavia l'indennità spetta in misura intera qualora l'aborto avvenga dopo il compimento del sesto mese di gravidanza.

INDENNITA' MINIMA

La misura dell'indennità minima per l’anno 2010 è pari a € 4.554,00.


MASSIMO EROGABILE

La legge 15/10/2003 n. 289 ha fissato un importo massimo erogabile. Per l’anno 2010 tale importo è pari a € 22.770,00.

MODALITÀ DI PAGAMENTO

La scelta del sistema di pagamento deve essere comunicata per iscritto. Sono previsti, in alternativa, due diversi tipi di pagamento:

* assegno circolare non trasferibile;
* accredito su conto corrente bancario o postale, intestato (o quantomeno cointestato) alla professionista; in tal caso, occorre indicare l’istituto di credito, l’esatto numero di c/c, le coordinate bancarie ABI e CAB, il codice CIN e il codice IBAN, il numero dell’agenzia con l’indirizzo completo.

CERTIFICAZIONE AI FINI FISCALI

La Cassa provvede ad inviare apposita certificazione attestante l’importo lordo erogato e la ritenuta di acconto eseguita.
Attenzione! L'erogazione dell'indennità di maternità
è subordinata all'integrale versamento dei contributi dovuti
e delle eventuali sanzioni connesse.

link:
www.inarcassa.it/site/Home/Assistenza/Indennitadimaternita.html

Spero di esserti stato utile, ciao Franz
tanja :
ha già chiarito tutto Franz, volevo solo farti gli auguri...
Franz :
Grazie per gli auguri tanja, mi hai letto in bacheca?
Valy :
Grazie mille Franz, sei stato chiarissimo,io avevo chiamato direttamente Inarcassa perchè sul sito non ero riuscita a trovare quello che mi hai postato. Proverò a prendere un appuntamento con qualcuno dell' Ordine per vedere cosa mi consigliano, anche se cmq, prima o poi, sta benedetta P.I. credo che si debba aprire ...
tanja :
gli auguri sono per valy, futura mamma se non ho capito male e se anche tu aspetti un pargoletto... bhe,auguri anche a te!
tanja :
gli auguri sono per valy, futura mamma se non ho capito male e se anche tu aspetti un pargoletto... bhe,auguri anche a te!
Valy :
grazie mille Tanja, si futura mamma, dovrei partorire a metà febbraio.
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