sa : [post n° 250147]

abusivismo

negli anni '77-'78 è stata aumentata abusivamente la volumetria di un edificio.
mi spiego meglio, si tratta di un edificio composto da piano terra e primo piano, negli anni 77-78 più o meno, il proprietario ha allungato l'abitazione per tutta l'altezza, quindi un aumento di volumetria.
il proprietario ha intenzione di mettere tutto in regola, in poche parole vorrebbe accatastare anche il pezzo di abitazione abusiva facendo risultare nelle mappe catastali tutto l'ingombro dell'edificio aggiornato.cosa bisogna fare?

Paolo :
Nessuno vieta di fare anche l'accatastamento di un fabbricato totalmente abusivo. Ciò non significa che il fabbricato "sia messo tutto in regola", perchè resta abusivo urbanisticamente.
Devi verificare invece che con la volumetria in più realizzata, non si siano superati gli indici urbanistici (cioè i mc su mq disponibili da PRG).
1) Se si sono superati i mc/mq, il fabbricato non è sanabile in alcun modo, resta abusivo fino a quando (speriamo mai) esca una nuova sanatoria nazionale.
2) Se invaece al momento della prima costruzione, il proprietario non aveva sfruttato tutta la volumetria disponibile nel suo lotto (es. se poteva fare 400 mc ne ha fatti solo 300), e il nuovo abuso è di 100 mc (e quindi rientra nei 400 mc di legge), può richiedere una CONCESSIONE IN SANATORIA. In sostanza è come se presentasee un progetto che aveva il diritto di fare, solo dopo avere costruito. Questo comporta però la denunzia alla Procura della Repubblica (poichè si è andati contro alla legge antisismica), il pagamento DOPPIO degli oneri concessori, la presentazione del progetto che sarà vagliato da Comune e Commissione Edilizia, la presentazione dei calcoli strutturali con relativa relazione geologica(e non è detto che la struttura verifichi vista l'"autocostruzione" e la rigida legge antisismica attuale) con il rischio altissimo che il Genio Civile non rilasci mai il Nulla Osta.
Comunque, non confondere MAI l'accatastamento del fabbricato con la sua messa in regola. Ripeto, tu puoi accatastare anche un abuso, consentendo magari al proprietario di vendere casa (in quanto oggi i notai, per fare un atto, devono verificare che l'esistente sia conforme alla planimetria catastale), ma sarà un fabbricato privo di ogni parere urbanistico e strutturale. Ciao
sa :
paolo.....sei stato chiarissimo...cristallino.......
grazie
Paolo :
Prego, sempre a disposizione, ciao..
desnip :
Ma dico io: dal 77-78 ci sono stati non uno, ma ben TRE condoni edilizi!!!
Dov'era il tuo committente? Cosa faceva, dormiva? Poi si sveglia una bella mattina tutto candido e pieno di buone intenzioni e vuole mettere "tutto in regola"?
Ma roba da matti!!!
Kia :
Ma è anche colpa della pubblicità perversa che fanno passare in tv sul fatto che uno ha tempo fino a 31 dicembre ai sensi della legge tal dei tali (che nn ricordo) senza pagare sanzione per presentare al catasto......è una cosa allucinante! io quando l'ho vista ho rabbrividito....
sa :
la bacheca di professione architetto può servire per eventuali aggiornamenti (piccole cose si intende), curiosità, risolvere questioni tecniche poco chiare, confrontare le proprie idee con altre persone del campo.......si capisce che più cervelli funzionano meglio di uno soltanto!!!!!
beh!!!!! chi vuole criticare...o peggio giudicare...o inutilmente aprire la bocca.......forse ha sbagliato sito.....
desnip :
per sa: ma a chi ti riferisci, scusa?
Mi pare che in questo paese ci sia ancora la libertà di indignarsi, e io e Kia siamo legittimamente indignate per uno che ha commesso abusi edilizi più di 30 anni fa e continua a dormire sonni tranquilli e per un governo che lancia spot pubblicitari che definire ingannevoli è poco...
Nessuno in questo post ha aperto inutilmente la bocca. Forse tu, visto che come tecnico avresti dovuto essere il primo a indignarti.
Kia :
x Sa:
??????
Kia :
x Sa:
scusa, ma tui sembra normale che la gente pensi che una volta che ha presentato planimetria al catasto sia tutto ok? anche un aumento di volume come quello che tu descrivi? Allora domani chiamo l'impresa e faccio alzare la casa di un piano e poi vado a fare il docfa e tutto ok. Io sono indignata perchè passano informazioni di questo tipo e dopo noi tecnici a diventare matti per spiegare ai committenti che invece non è proprio come sembra in tv....ma ti sembra giusto?
sa :
x desnip:
non penso che l'abusivismo sia cosa positiva, ma quando leggo quello che scrivi....
."...........Dov'era il tuo committente? ..........Cosa faceva, dormiva?............Ma roba da matti......!!!"

questo per me è aprir bocca inutilmente........niente di personale, ma è il modo di scrivere e il modo di dire le cose che è sbagliato, mettersi su un gradino non ci fa essere superiori......
desnip :
Mettersi su un gradino? Ma cosa cavolo stai dicendo????
E tu insisti coll'"aprir bocca inutilmente": ma come ti permetti?
Ti ho detto che si chiama INDIGNAZIONE.
Perchè la cosa è chiara: il tuo cliente NON PUO' non essersi accorto che ci sono stati 3 condoni: semplicemnte bisognava pagare, mentre adesso "crede" che si possa risolvere tutto con una sanatoria catastale gratuita...
Paolo :
x desnip:
Questo è un forum per cercare di collaborare con i colleghi e, nel possibile, dare un consiglio per risolvere problemi legati alla professione.
Purtroppo in italia c'è un problema chiamato abusivismo, e noi, sempre se vogliamo e nei limiti della legislazione urbanistica, siamo tenuti a risolvere le rogne che alcuni clienti hanno e che si sono anche cercati.
Premesso questo, dico che l'abusivismo è una cosa che mi fa schifo, e che le sanatorie che ci sono state, e spero mai più ci saranno, sono state complici di questo scempio.
desnip :
Per paolo: sono d'accordo e mi sembrano sensati i consigli che dai a sa.
Ma come la mettiamo se non esiste la doppia conformità? Cioè se l'ampliamento è abusivo per il semplice fatto che non c'erano i presupposti per avere una concessione nè prima nè ora, cosa può fare questa persona per regolarizzare?
Paolo :
x desnip:
Se nè prima e nè ora il cliente ha i presupposti per regolarizzare l'abuso , non può fare niente. Potrà risolvere i suoi problemi SOLO se esce una nuova sanatoria nazionale che va in deroga a tutti i regolamenti edilizi (ah, com'è bella l'Italia in queste cose!!). Potrà invece regolarizzare la sua posizione con il catasto, poichè anche un fabbricato abusivo si può accatastare (e deve sperare che i Comuni non facciano un accertamento su tutti gli immobili accatastati, poichè scoprirebbero l'abuso edilizio, e da lì scatterebbe l'ordine di demolizione). Ciao
desnip :
Ecco, vedi perchè mi arrabbio? Perchè in Italia si va avanti così. Perchè vengono clienti e dicono: architetto posso fare questo e quello e poi quando esce il condono faccio la sanatoria?
"Quando esce il condono".... lo danno per scontato!
archistar :
Senza entrare nel merito delle implicazioni di carattere penale che una "furbata" del genere comporta (giustamente) a quel cliente "distratto"...
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