grazz : [post n° 256656]

fusione di due appartamenti di proprietari diversi..

salve colleghi della notte...ho bisogno di un consiglio..nei prossimi mesi dovrò procedere alla ristrutturazione di due appartamenti contigui in un condominio..i lavori prevedono, tra le altre cose, la fusione dei due appartamenti abbattendo parte del muro (non portante) che li divide..il problema è che i due proprietari (che un domani si sposeranno) sono ora proprietari ciascuno di uno dei due appartamenti..come posso procedere per la presentazione della dia? la presento a nome di tutti e due e faccio presente la fusione nella relazione, ma è possibile anche se i due soggetti suddetti al momento dei lavori risulteranno ancora non legati da alcun vincolo matrimoniale?e come ci si comperterà in seguito per il nuovo accatastamento?
vi ringrazio se vorrete darmi qualche dritta.
grazz :
grazie giulia..ho letto il pdf ma ho ancora il dubbio perchè di fatto lì parla dei due soggetti che siano legati da un vincolo..si parla di coniugi, mentre nel mio caso i due soggetti lo diventeranno solo dopo la fine dei lavori...per il momento è come se fossero due soggetti distinti senza vincoli tra di loro...non so se sia possibile questa cosa...spero di trovare una soluzione...
olli :
credo anche io che prima di iniziare i lavori vadano perfezionate le rispettive posizioni in quanto l'amore e la passione che porterà ad una futura unione non forniscono alcun titolo per operare in casa (per ora) altrui...
dal notaio potranno trovare soluzione per poter divenire entrambi soggetti legittimanti ad operare così potrai con entrambi i nomi dei proprietari fare i lavori
fossi in te mi farei firmare TUTTO ma proprio tutto (disegni scelta dei materiali etc) anche le minime decisioni per evitare possibili guai futuri per te, non si sa mai
kitto :
L'iter che ti consiglio è questo:
1. Vanno dal notaio per fusione
2. vengono da te per progetto
3. tu presenti DIA per fusione dei comproprietari X e Y.

N.B. Al catasto non interessa se i due soggetti sono legati da un vincolo. Al catasto interessa che un immobile sia di proprietà al 50% di X e al 50% di Y.
grazz :
kitto, scusa la mia ignoranza in materia , ma cosa intendi per fusione dal notaio? a quanto ne so io dopo il matrimonio i due saranno in separazione dei beni e quindi ognuno dei due vorrebbe restare proprietario della propria parte...è chiaro che questa è una loro idea, ma se questo dovesse comportare problemi allora dovranno cambiare la loro decisione...
desnip :
Scusa, ma se vogliono restare proprietari ciascuno della sua parte, allora sì che diventa un problema...
Che fusione vogliono fare allora?
kitto :
Prendi con le molle quello che dico (parlo per logica e non per esperienza diretta), ma credo che debbano recarsi per forza dal notaio perchè il catasto non è probatorio. Loro sono proprietari di 2 beni distinti. Il notaio dovrebbe certificare che sono proprietari di 1 unico bene ognuno con la sua quota (50%). Prova a sentire un notaio e facci sapere come finisce.
Katia :
Sicuramente c'è bisogno del notaio! Non è possibile la fusione di 2 abitazioni se la proprietà non è la stessa. E' necessario che la proprietà diventi unica (50/100 ad uno e 50/100 all'altro) e dopo si può procedere con la SCIA e con la fusione catastale dei due appartamenti. Il notaio dovrà quindi redigere un atto di donazione in cui X dona a Y metà del suo appartamento e Y dona a X metà del suo appartamento.
Oltretutto, dovendo fondere i 2 appartamenti, non potrebbero mai rimanere proprietari ciascuno del proprio appartamento, in quanto a seguito di fusione ce ne sarà uno solo!
Infine, anche se i due si sposassero oggi, la situazione non cambierebbe e le proprietà rimarrebbero diverse. Spero di essere stata utile!
grazz :
si katia grazie molto chiara..e grazie anche agli altri..in effetti è quello che avevo pensato io..purtroppo loro questa cosa non riescono ancora a capirla...cmq adesso consiglierò loro di rivolgersi ad un notaio e magari ad un collega ing di LORO fiducia in modo che non sia solo la mia parola ad essere in ballo...
grazie e se avete altri suggerimenti sono ben accetti...
kitto :
Katia dovrebbe chiamarsi Chiara :)
Stamane ho incontrato un referente di mia fiducia e gli ho posto il tuo quesito: mi ha risposto esattamente come ti ha detto Katia. Pur non sapendolo lo avevo intuito, non poteva essere altrimenti.
Katia :
Ti sbagli kitto, Katia è proprio Katia! :D Chiara non la conosco ed io è parecchio che non scrivo su p.a.
Comunque sono incappata in un problemuccio catastale un paio di anni fa al momento dell' acquisto della mia casa...
Si trattava di 2 case a schiera divise orizzontalmente invece che verticalmente in 2 appartamenti indipendenti, uno al piano terra ed uno al piano primo. Il problema stava nel fatto che catastalmente erano state dichiarate come 2 case a schiera (come da progetto concessionato) e non era stata presentata la variante nè al catasto nè al comune. A complicare la situazione era la proprietà che non era unica; la madre risultava proprietaria di una schiera il figlio dell'altra (e ciò corrispondeva nella realtà a parte dell'appartamento al piano terra e di alcune stanze al piano primo x la madre; il resto era del figlio). Per risolvere la questione, e riaccatastare correttamente le 2 abitazioni, ho dovuto fare l'atto dal notaio e comprare tutto. Solo in questo modo è stato possibile fare l'accatastamento visto che a quel punto il proprietario era unico.
grazz :
ragazzi siete fantastici..vi ringrazio..in questo posto trovo molta + cordialità e disponibilità che tra i miei colleghi reali..qui trovo sempre le risposte ai miei mille dubbi da professionista all'inizio della carriera..
grazie ancora di cuore!!
luca :
Che fatica per fare questa pratica, pensa se poi i due tra qualche anno si separano, e voglio dividere l'appartamento ahahahahahahah

scusate l'intromissione
kitto :
x Katia
ultimamente nessuno capisce la mia ironia, devo cominciare a preoccuparmi.
Chiara x la chiarezzaaaaa!!!!
desnip :
per luca: ma quelli già non si sentono troppo sicuri, perciò vogliono rimanere proprietari ciascuno della propria metà!;-)
Katia :
x Kitto
E' che Chiara non mi piace come nome ... :)
Scusa, in effetti non ti avevo capito, ma è una questione di intonazione che con la scrittura non si coglie!
Ciao e buona giornata!
luca :
x desnip
ma se non sono sicuri allora perche fare la pratica? io non la farei, anceh se non e' corretto...........
grazz :
ragazzi io sono il loro progettista non il loro notaio o consulente finanziario..sto cercando solo di consigliarli sul cosa fare per poter andare avanti con i lavori..se non si risolve questa questione io non posso presentare la dia e tutto quello che neconsegue...
elys :
Ciao a tutti..

ho letto qui delle soluzioni utili al mio problema! Grazie e bravi!

Quindi in assoluto non è possibile aprire una porta interna fra 2 appartamenti contigui di due proprietari diversi, mantenendoli distinti anche in catasto. Ho capito bene?

Grazie ancora ;)
schizzo :
elys ufficialmwnte no..nel senso che la dia possono fartela passare..almeno nel mio comune se ne fregano poco di chi siano i due immobili..il problema è che quando fai la chiusura lavori con nuovo accatastamento devono per forza essere entrambi proprietari dei due immobili fusi...
elys :
schizzo... grazie... tutto chiaro, quindi il catasto non accetterebbe , però visto che l'acquisto dell'appartamento contiguo non è stato ancora fatto, conviene far acquistare ad un solo proprietario,no? anche perchè può usufruire delle detrazioni sui lavori come prima casa, vero?

grazie grazie
pollon :
ciao Katia, potresti aiutarmi a risolvere il mio problema che più o meno è simile a quello descritto da te? devo effettuare dei lavori in due case adiacenti, ognuna su due livelli, dichiarate al catasto come case a schiera, di proprietà della stessa ditta. Ora, vorrei ricavare due appartamenti, uno per piano e ciò è possibile abolendo una delle due scale e aprendo dei vani ( che in realtà gia sono aperti) che colleghino le due abitazioni. Come si risolve la faccenda? e soprattutto, c è qualche escamotage per evitare di pagare gli oneri di concessione?
Katia :
Ciao Pollon, il caso che mi è capitato è simile se non fosse che i lavori di suddivisione delle schiere "orizzontalmente" sono stati fatti abusivamente al momento della costruzione, senza presentare alcuna variante in Comune, e quindi i precedenti proprietari per poter vendere hanno dovuto sistemare tutto e presentare un p.c. in sanatoria. Non saprei quale escamotage suggerirti per evitare gli oneri... Di fatto si tratta di fusione delle case a schiere e risuddivisione in due appartamenti, uno per piano... Non c'è aumento del carico urbanistico; 2 hai e 2 ottieni, nè aumento della s.l. complessiva, ma bisogna sentire nel tuo Comune come si regolano... Purtoppo in queste situazioni va molto a discrezione del tecnico che ti trovi di fronte... :( Spiacente di non esserti stata di maggiore utilità!
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