Buongiorno,
nel 2005 ho acquistato un appartamento,dove ho vissuto fino al 2010.
Quest'anno ho deciso di affittarlo,quindi ho dovuto farmi fare il certificato energetico.Il geometra che me lo ha rilasciato,si è accorto che sulla piantina catastale risultava una porta finestra che dalla camera portava al balcone del soggiorno,ma che io non ho mai avuto.
Ho sentito il costruttore,il quale mi ha subito corretto l'errore.
E' possibile che la rendita sia aumentata da 185 a 251?
E' possibile che è cambiata anche la categoria da A3 ad A2?
o c'è stato uno sbaglio?
Attendo un vostro riscontro.
Grazie
lara : [post n° 303433]
modifiche catastali
E' possibile perchè, purtroppo, ogni volta che vai a fare una modifica, l'agenzia del territorio ti aggiorna le rendite in base alle tariffe attuali, anche se di fatto in questo caso si tratta solo della rettifica di un errore.
Purtroppo quando si fa un aggiornamento catastale si reinseriscono tutti i dati appartenenti all'immobile all'interno di un programma predisposto a questo scopo.
Le variazioni catastali (di rendita e consistenza) sono spesso inevitabili anche nel caso di costruzione di piccole tramezzature interne perchè, secondo le attuali "regole", a quello stato corrisponde l'immobile.
Per quanto riguarda la categoria invece viene proposta in automatico ma l'ultima decisione sta al tecnico.. o meglio al confronto che avviene tra il suo tecnico e il tecnico del catasto. E' chiaro che al "miglioramento" della classe (da A3 a A2) corrisponde una variazione di rendita. In questo caso deve controllare se la consistenza è cambiata e se lo è l'aumento è imputabile sia alla variazione di consistenza che alla variazione di classe... nel caso invece che la consistenza (che sono i vani catastali) sia rimasta invariata l'aumento è imputabile solamente alla variazione di categoria.
Le variazioni catastali (di rendita e consistenza) sono spesso inevitabili anche nel caso di costruzione di piccole tramezzature interne perchè, secondo le attuali "regole", a quello stato corrisponde l'immobile.
Per quanto riguarda la categoria invece viene proposta in automatico ma l'ultima decisione sta al tecnico.. o meglio al confronto che avviene tra il suo tecnico e il tecnico del catasto. E' chiaro che al "miglioramento" della classe (da A3 a A2) corrisponde una variazione di rendita. In questo caso deve controllare se la consistenza è cambiata e se lo è l'aumento è imputabile sia alla variazione di consistenza che alla variazione di classe... nel caso invece che la consistenza (che sono i vani catastali) sia rimasta invariata l'aumento è imputabile solamente alla variazione di categoria.
Grazie delle risposte....Ora mi tocca pagare di + di IMU.Se lo sapevo prima non avrei fatto la variazione.
x lara: magari ti avrebbero aggiornato la rendita "d'ufficio" ossia anche senza presentar nulla di nuovo perchè adesso in catasto stanno rivedendo al rialzo un po' tutte le rendite per fare cassa.
