menta : [post n° 304374]

direzione lavori e responsabilità

Salve. Vorrei chiedere un consiglio sono un giovane arch.

Ho presentato una cil per una ristrutturazione di un appartamento come prog. e direttore lavori. Parlando con la committenza mi hanno lasciato intendere che dopo qualche mese dalla chiusura dei lavori ( problemi economici ) vogliono effettuare degli interventi nell appartamento cioè l aggiunta di un soppalco senza chiedere nessuna autorizzazione.

Per quanto tempo sono responsabile dello stato dell appartamento ???

Rischio di aver presentato un autorizzazione non conforme ??

come posso sgravarmi di questa responsabilità ??


Grazie mille.
dan :
penso che una volta chiusi i lavori tu nn sia responsabile di nulla, e dopotutto se i lavori sono interni come potresti controllarli?
john :
il direttore dei lavori è responsabile per le opere realizzate fino alla data di fine lavori...tant'è che lo stesso dichiara anche la conformità delle opere realizzate con quelle progettate. Dopo la chiusura dei lavori il D.L. esce di scena definitivamente. Per tua tutela se sai che sei di fronte ad un committente a "rischio" che potrebbe fare altri interventi, prepari un bel certificato di conformità delle opere al progetto presentato, documentazione fotografica, documenti con date certe e fine lavori con protocollo comunale.
Da quella data in poi possono anche buttare giù casa ma tu ne sei fuori formalmente.
menta :
Grazie per la risposta. In effetti questa situazione mi mette un po di ansia perchè io ho presentato tutta la documentazione in regola con particolare attenzione a tutti gli aspetti del progetto e non mi va di incorrere in problemi per colpa della committenza.

Con questa procedura formalmente e GIURIDICAMENTE mi dovrei riuscire a tutelare quindi ??

Grazie ancora. ciao
john :
Assolutamente si
biba :
Concordo!! Ci mancherebbe che fossimo responsabili anche per quello che combinano dopo!!!!
Kia :
pemesso che sono d'accordo con tutti e cioè che il d.l nn può essere responsabile vita natural durante di ciò che viene fatto all'interno di un appartamento, qua da me la cil (che nel mio comune si chiama CIA Preventiva) non prevede la comunicazione di fine lavori. Leggendo anche la legge che introduce questo tipo di pratica non si trova riferimento all'obbligo di fare una fine lavori ma si parla solo di variazione catastale in caso di modifiche interne. Invece la comunicazione di fine lavori è mooooolto importante soprattutto a tutela del d.l. che magari può essere tirato in ballo per cose fatte dopo e di cui non ha nessuna responsabilità.
Quindi come vi regolate? fate comunque una comunicazione al comune con scritto che a far data dal giorno X tutte le lavorazioni all'interno dell'immobile si sono concluse?
menta :
nel mio caso il comune di napoli prevedere:

note illustrative CIL.

l' intervento in questione rientra in questa categoria

a) gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b)
del Dpr n.380/01 smi, ivi compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di
pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio, non
comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento
dei parametri urbanistici;

alla fine delle note illustrative si precisa:

Alla fine dei lavori nei casi previsti dalle vigenti disposizioni, l’interessato provvede alla
presentazione degli atti di aggiornamento catastale nel termine (entro trenta giorni) di
cui all’articolo 34-quinquies, comma 2, lettera b), del decreto-legge 10 gennaio 2006, n.
4, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 marzo 2006, n. 80.
Per gli interventi di manutenzione straordinaria, di cui al citato punto 1 lettera a), inoltre, occorre inviare telematicamente comunicazione della data effettiva di ultimazione dei lavori debitamente firmata dal dichiarante. A tale comunicazione di fine lavori si deve allegare, in relazione all’intervento eseguito:
· certificato di collaudo finale a firma di un tecnico abilitato, che attesti la conformità
delle opere al progetto presentato;


quindi io sono obbligato a presentare la fine lavori anche con la semplice CIL, naturalmente saro dettagliatissimo allegando una buona documentazione fotografica dello stato di fatto. penso che questo possa bastare per tutelarmi.
desnip :
Sì, menta. Ottimo anche allegare le foto. Io, infatti, quando mi capitano situazioni di questo tipo, in cui vedo la "mala parata", faccio anche una fine lavori parziale, cioè dicendo che magari non tutte le opere previste sono state portante a termine.
Da oggi metterò anche le foto.:-)
john :
@Kia, per quanto riguarda la tutela il rapporto tra committente e privato, indipendentemente dalla pratica comunale, rimane sempre un contratto tra privati. Se la CIL non prevede un fine lavori io predispongo comunque un certificato di regolare esecuzione e di fine lavori conformi al progetto depositato e documentazione fotografica a corredo controfirmato dal committente e dall'impresa. A quel punto anche se la variazione catastale a carico del committente non fosse effettuata per una serie infinita di motivi e non essendo necessario che questo documento sia trasmesso al comune, io giuridicamente sono tutelato. Ogni attività svolta successivamente al certificato non è di mia responsabilità. Non è il Comune che rende valida la mia certificazione o fine lavori, ma la firma dei soggetti tra cui c'è contratto, quindi me e il committente.
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