ediLark : [post n° 383524]

Smaltimento acque piovane con trivella

Salve, mi trovo a realizzare un'intercapedine non accessibile (in quanto vorrei realizzarla come attività di edilizia libera) ad un condominio, sto pensando di predisporre un sistema per smaltire l'acqua piovana in eccesso con un pozzetto ed una pompa di sollevamento.
Tuttavia vorrei proporre (e sono molto più propenso per questa seconda soluzione) un foro con trivella per scaricare direttamente sotto terra! Mi sorge un dubbio però è fattibile questa mia seconda ipotesi? necessita di studio e relazione geologica (magari per evidenziare il fatto che non si vanno ad intaccare falde di profondità...)?
Mi date qualche consiglio...grazie!
gioma :
Non sono in grado di ripondere in merito alla fattibilità dell'intervento di cui parli, ma sicuramente avrai bisogno di una Relazione Geologica.
john :
Troppo complicato rispondere in questa sede dai troppi pochi dati. Di sicuro devi fare parecchie verifiche. Per lo smaltimento delle acque meteoriche il Comune cosa prevede? è ammessa per dispersione? A Roma è obbligatorio il recupero delle acque piovane in una certa percentuale...hai verificato?

Saggio voler trovare una alternativa alle pompe di sollevamento che potrebbero dare problemi di manutenzione, vero anche che però con l'acqua non si scherza. Va sicuramente predisposta relazione idrogeologica e devi capire "dove" l'acqua andrà a finire...semplicemente "sotto terra" è alquanto ardito...quanta acqua? in che ambito sei (urbano, isolato)? ci sono altri fabbricati? di che tipologia e dimensioni è la rete di smaltimento attuale? le fondazioni? etc etc etc

Ti consiglio di studiare bene la situazione sotto tutti gli aspetti
ediLark :
Trattasi di un condominio con annesso piazzale e zona verde ubicato nel centro abitato - zona residenziale.
Il comune attualmente non so cosa preveda per lo smaltimento delle acqua in dispersione (ne tanto meno so se sia possibile farlo in linea generale)...
john :
A Roma per le acque meteoriche in linea generale devi prevedere il recupero delle acque per l'utilizzo dello scarico dei WC ad esempio, lasciare un certo indice di permeabilità del lotto, fare la relazione e il dimensionamento degli scarichi per l'allaccio in fognatura con tutte le verifiche...questi sono veramente rudimenti.

Ripeto, l'idea può essere valida ma non puoi affrontarla alla leggera senza conoscere neanche cosa preveda il comune a maggior ragione in centro abitato.
lori :
E della profondità della falda non ci preoccupiamo?
ediLark :
Tutto sommato se dovessi optare per la pompa di sollevamento, credo che tutte queste valutazioni siano state fatte in passato dal progettista del condominio (il fabbricato dovrebbe avere una trentina d'anni)...per cui mi basta buttare l'acqua sul piazzale giusto?!
john :
mah, in fondo rileggendo il quesito si tratterebbe dell'acqua piovana relativa solo a quella intercapedine?giusto? le gronde e i balconi ad esempio dove scaricano? a casa mia scaricano in fogna bianca. Devi vedere se puoi allacciarti al pozzetto esistente se tutto è in regola non dovresti avere problemi. Secondo me una pompa che ti solleva l'acqua da una intercapedine e te la disperde sul piazzale comune non è la soluzione ideale.
ediLark :
Si, si tratta di acqua piovana relativa solamente a quell'intercapedine...
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