Ciao a tutti.
In una villetta a schiera (autorimessa con corsia comune e box auto individuali) di proprietà di un cliente, ci sarebbe la necessità di collegare il piano terra col seminterrato tramite una scala a chiocciola.
Questa persona, di fatto, non usa il garage come tale, ma lo utilizza invece come magazzino e, occasionalmente, come tavernetta.
Il primo problema è di carattere urbanistico: continuando a definire il locale come garage, il collegamento non è consentito se non con la protezione di un muro tagliafuoco; inoltre, la scala, collocata nel punto individuato renderebbe, di fatto impossibile lo stazionamento di un'automobile.
Per il cambio di destinazione d'uso, da autorimessa a magazzino (il cliente è disposto a pagare l'eventuale oblazione) è indispensabile la verifica dello standard a parcheggio dell'intero complesso?
Mi rendo conto che la cosa più semplice sarebbe un colloquio col tecnico del comune, ma vorrei cercare di chiarirmi le idee prima di "esporre i panni sporchi".
Il secondo problema è di carattere strutturale: per pianificare il modesto intervento nel modo più semplice, avrei bisogno di vedere i disegni delle strutture (fabbricato degli anni '80) ma il proprietario non è in grado di fornirmi alcuna informazione.
Confesso di non essermi mai rivolto al genio civile con una richiesta di questo genere: come bisogna procedere per prendere visione degli elaborati ed eventualmente richiederne copia?
Grazie a chi mi risponderà.
lg : [post n° 391369]
scala interna
I° quesito --> se il posto auto è autonomo non vedo il perchè dovresti verificare la dotazione dell'intero complesso...certo è che se trasformi l'attuale destinazione del c/6 dovrai poi comunque reperire lo standard medesimo per il manufatto altrove...
II° quesito --> anche se ad occhio potresti già farti un'idea dello schema strutturale del manufatto, se l'immobile in oggetto risulta edificato con regolare progetto, dev'esserci lo strutturale annesso...certo che se non hai nessun dato da cui partire la vedo dura...ergo comunque dovrai risalire al progetto architettonico originario dotato di protocollo per poter risalire così allo strutturale annesso...magari in comune ti dice bene e becchi due piccioni con una fava (architettonico e strutturale) senza poi dover andare al G.C. per accedere agli atti...
II° quesito --> anche se ad occhio potresti già farti un'idea dello schema strutturale del manufatto, se l'immobile in oggetto risulta edificato con regolare progetto, dev'esserci lo strutturale annesso...certo che se non hai nessun dato da cui partire la vedo dura...ergo comunque dovrai risalire al progetto architettonico originario dotato di protocollo per poter risalire così allo strutturale annesso...magari in comune ti dice bene e becchi due piccioni con una fava (architettonico e strutturale) senza poi dover andare al G.C. per accedere agli atti...
Ciao InGeoAlessio, grazie per la risposta.
Di fatto, le cose stanno così: l'autorimessa interrata ha una rampa ed un percorso di distribuzione comuni a tutte le cinque villette. Dalla corsia comune, ognuno accede al proprio garage privato.
Chi non utilizza il garage come tale (la maggioranza) e quindi non abbisogna dello spazio di manovra , parcheggia comunque l'auto nell'interrato, accostata al proprio basculante, lasciando agli altri lo spazio per passare.
Quindi, in una valutazione d'insieme, il posto auto c'è e lo standard forse è sovradimensionato. Non c'è invece la possibilità di reperire un altro spazio completamente autonomo.
Un'idea di come funzioni la struttura effettivamente ce l'ho, è uno schema abbastanza semplice: sarebbe interessante però conoscere, per esempio, la larghezza delle travi perimetrali, per posizionare esattamente il foro senza distruggere una porzione di pavimento troppo vasta.
Non appena i proprietari mi autorizzano, comincerò ad indagare presso il comune.
Ciao
Di fatto, le cose stanno così: l'autorimessa interrata ha una rampa ed un percorso di distribuzione comuni a tutte le cinque villette. Dalla corsia comune, ognuno accede al proprio garage privato.
Chi non utilizza il garage come tale (la maggioranza) e quindi non abbisogna dello spazio di manovra , parcheggia comunque l'auto nell'interrato, accostata al proprio basculante, lasciando agli altri lo spazio per passare.
Quindi, in una valutazione d'insieme, il posto auto c'è e lo standard forse è sovradimensionato. Non c'è invece la possibilità di reperire un altro spazio completamente autonomo.
Un'idea di come funzioni la struttura effettivamente ce l'ho, è uno schema abbastanza semplice: sarebbe interessante però conoscere, per esempio, la larghezza delle travi perimetrali, per posizionare esattamente il foro senza distruggere una porzione di pavimento troppo vasta.
Non appena i proprietari mi autorizzano, comincerò ad indagare presso il comune.
Ciao