Buongiorno, quello che vi presento è un caso limite:
un immobile è costituito da piano terra (dedicato ad attività commerciali), piano primo dove sono collocati due appartamenti e piano secondo che ospita un appartamento. I proprietari sono 2: sig. A che possiede piano terra, un appartamento al piano primo e il piano secondo; sig. B che possiede l'altro appartamento del piano primo.
I piani sono collegati da un'unica scala di modeste dimensioni e piuttosto articolata ed è munita di un sottoscala di proprietà comune. Un familiare del sig. B accusa problemi di salute e negli ultimi tempi si aggrava, il sig. B chiede al sig. A di realizzare un ascensore nel pozzo delle scale che comporta importanti interventi edili: segare tutte le rampe e i ballatoi con la conseguente forte riduzione dell'ampiezza delle rampe e la perdita del sottoscala. Il sig. A chiede al sig. B di far realizzare l'ascensore non nel vano scala ma piuttosto di posizionare l'ascensore all'interno della sua proprietà quindi togliere la superficie necessaria alla realizzazione alle attività commerciali da cui percepisce canone di affitto.
Il sig. A risponde che è vincolato da un contratto e le attività non gli permettono di realizzare l'ascensore ed inoltre dice al sig. B che se persevera con la sua posizione provvederà a far trasferire la residenza del familiare malato per poi costringerlo a realizzare l'ascensore nel vano scala. AH...il condominio non c'è! Chi avrà la meglio?!
ANSIAnetta : [post n° 394072]
"barriere architettoniche?!!"
B quasi sicuramente. Se il suo familiare è in possesso di certificati regolari che ne attestino la disabilità, A non può rifiutarsi di dare il consenso; può però rifiutarsi di partecipare alle spese, salvo poi non poter usufruire del bene né delle agevolazioni di cui usufruirà B laddove un giorno decidesse di pagare la sua quota per avere l'ascensore. Inoltre, a meno che il piano terra e il primo di B non siano un unico immobile (ovvero un unico subalterno), non esiste proprio mettere l'ascensore nel locale per raggiungerne un altro. E se B volesse venderlo?
Comunque il problema principale è che non essendovi condominio se A non gli da il permesso, B dovrà fare causa prima di iniziare i lavori.... (che vincerà se ha le carte in regola)
Comunque il problema principale è che non essendovi condominio se A non gli da il permesso, B dovrà fare causa prima di iniziare i lavori.... (che vincerà se ha le carte in regola)