Salve a tutti,
mi trovo in una situazione un po particolare.
Una mia conoscente ha ereditato dalla nonna (defunta) un appartamento in zona Testaccio a Roma, si tratta di un condominio vincolato dalla sovrintendenza. La successione è già stata fatta ed anche la voltura catastale.
Ho prelevato la planimetria catastale e ho avuto una bella sorpresa... non è visibile la distribuzione interna dell'appartamento (si vede solo il perimetro esterno con un fondo grigio uniforme all'interno del perimetro). La planimetria risulta essere del 1940, fatta tra l'altro da un architetto importante di quel periodo.
Questa signora dovrebbe fare l'atto di proprietà ma ovviamente va allegata una planimetria catastale e l'APE...secondo voi come dovrei procedere in questo caso? Posso fare semplicemente una esatta rappresentazione grafica con DOCFA?
Poi, secondo me sono state fatte anche delle modifiche interne aggiungendo un bagno (la signora dice che da quando vive lei, vale a dire dal 60, non sono stati fatti lavori all'interno dell'appartamento quindi se sono stati fatti sono precedenti al 60). Secondo voi è necessario fare una ricerca presso il Dipartimento IX?
Inoltre nella planimetria catastale manca il disegno della cantina di proprietà che dovrei aggiungere (c'è scritto esplicitamente "manca la cantina").
Vi chiedo cortesemente delle indicazioni su come posso procedere.
Grazie in anticipo.
CC : [post n° 394483]