Mirry : [post n° 395937]

certificato idoneità statica

un cliente possiede un fabbricato presumibilmente edificato agli inizi del 900 privo di certificato di agibilità: adesso gli occorre il certificato pertanto avrei necessità di comprendere al meglio il tema relativo al "certificato di idoneità statica": per poterlo redigere, oltre a studiare la struttura, verificare lo stato di conservazione globale, verificare eventuali fessurazioni, lesioni eccc....cosa debbo fare? l'immobile sembra ok, ci vivono ormai da decenni ed è in perfetto stato.....ritengo non necessario effettuare prove di carico, indagini geologiche ecc..... cosa ne pensate??
gioma :
Solo tu puoi stabilire quali siano le indagini e le verifiche necessarie al fine di asseverare se l'edificio in questione è staticamente idoneo per l’uso al quale è destinato, in base anche alle caratteristiche di sismicità oppure non della zona.
Braian :
Condivido le riflessioni di Gioma, alla fine è solo il professionista che si assume la responsabilità (immensa) di certificare l'idoneità e sta a lui decidere quali sono gli strumenti da utilizzare.
Geomapache54 :
Ciao Mirry.
Nella redazione del Certificato di Idoneità Statica devi tenere anche conto di quanto stabilito dall’articolo 481 del Codice Penale, qui di seguito trascritto:
“Articolo n. 481- Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità.
Chiunque, nell'esercizio di una professione sanitaria o forense, o di un altro servizio di pubblica necessità , attesta falsamente, in un certificato, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da 51 euro a 516 euro.
Tali pene si applicano congiuntamente se il fatto è commesso a scopo di lucro.”.
A fronte di ciò, io non mi fiderei solo del sopraluogo “visivo” ma farei svolgere prove di carico, indagini geologiche e quant’altro necessario per fornirmi dati tecnici certi e non opinabili sulla idoneità statica del fabbricato in parola.
Alla prossima.
Geomapache54
Kia :
nel nostro comune hanno risolto così per edifici storici se non sono occorsi negli anni lavori che necessitano di deposito e collaudo: dichiarazione del tecnico abilitato chiamato per l'agibilità che dall'analisi del fabbricato non ci sono stati lavori di cui sopra, e che a seguito di accurata ispezione non sono state riscontrate tracce di lesioni, né di cedimenti, né di deterioramento delle strutture che assolvono ad una funzione statica. Capitava infatti magari su palazzo che ha sulle spalle qualche secolo di dover chiedere l'agibilità per una unità immobiliare dove non erano stati fatti lavori particolari ed era un casino verificare tutto lo stabile e in comune se ne sono resi conto.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.