Un mio cliente negli anni 80 ha presentato una istanza di concessione in sanatoria per il proprio immobile. La pratica rmane per 31 (trentuno) anni sugli scaffali dell'edilizia privata. Nel frattempo i proprietari hanno pensato bene di "abusare" ancora della loro casa e hanno creato sul prospetto una rampa di scale in muratura che collega al piano di sotto il pian terreno, l'hanno coperta all'esterno con un muro creando un vano scala e, in più, per non farsi mancare nulla, hanno modificato la distribuzione interna di un piano. Negli anni novanta producono un certificato di idoneità sismica, regolarmente protocollato al genio civile, che, però, certifica la planimetria successiva, omettendo però la scala e la modifica del prospetto. Adesso, con la nuova normativa, c'è da fare la perizia giurata e la SCA, ma, secondo voi è sanabile tutta la situazione venuta dopo l'istanza di sanatori?
Grazie in anticipo
Angela
Sanatoria
messaggio inserito giovedì 14 settembre 2017 da Angela_78