bigia : [post n° 402190]

Fibra di alga

Salve a tutti, sto svolgendo una tesi su un vcchio fabbricato; senza dilungarmi molto sugli aspetti progettuali, ho bisogno di un isolante che, senza un esagerato spessore, mi garantisse la permeabilità al vapore quindi eliminare l'umidità all'interno della parete, avendo una struttura portante in pietra che non mi aiuta di certo. Proprio per questo volevo provare tramite software un isolante che mi permettesse di risolvere il problema, e ho pensato alla fibra di alga, molto usata nel nord europa dai pescatori per le coperture. Ma purtroppo non ho trovato nessun prodotto in mercato che tramite scheda tecnica mi potesse far trascrivere le caratteristiche nel software per lo studio della trasmittanza etc.
gino :
Caratteristiche tecniche
Il materiale è resistente alle muffe e ai funghi, ha un coefficiente di conduttività termica pari a 0,0450 W/(mK) e valore-R simile ai materiali isolanti quali carta, fibra di vetro e schiume PU.
Viene distribuito in confezioni da 1m³ ed è classificato B2 per comportamento ritardante al fuoco secondo le norme DIN 4102-2. Il prodotto è approvato tecnicamente a livello europeo come materiale da costruzione ed incamerato ha una massa specifica apparente di 70-80 kg/m³.
Il materiale è dotato di una resistenza alla diffusione del vapore acqueo classificata 1 o 2 secondo le norme DIN 4108, ha una capacità termica specifica di 2,0 kJ/(kgK) ed una resistenza all’avanzamento di 1,0 kPa x s/m² in base alle norme DIN EN 29053 con un tenore di umidità del 15% (massa).
bigia :
Non basterebbe al mio caso. Ho un problema di condensa interstiziale: avendo una parete in blocchi di pietra e non potendo fare un cappotto esterno, (dovrei mantenere la pietra a faccia vista), mi ritrovo, dunque, a dover compromettere di troppo lo spazio interno con materiali isolanti. Potrei risolvere questo problema, secondo Lei, con un controsoffitto a ventilazione naturale, oppure una bocchetta nella parete esterna di ventilazione per avere l'effetto camino?
Se si, come posso certificare la buona riuscita o le prestanze di questa scelta progettuale?
gino :
Se la condensa rimane al di sotto dei limiti di legge, non ci sono problemi (parlando dal punto vista della forma più che della sostanza).
Altrimenti bisogna ricorrere al controllo climatico di temperatura e umidità mediante il trattamento aria (parlando dal punto di vista tecnico è la soluzione che ti garantisce di più).
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