RB : [post n° 407968]

sanatoria frazionamento 2005 oneri da pagare

Buongiorno,
nel 2005, con atto notarile, è stata divisa una vecchia palazzina (inizio 900) in un piccolo Comune (borgo) di tre piani tra tre fratelli ognuno dei quali è divenuto proprietario di un piano (oltre a porzioni di cantine e magazzini). Sono rimasti in comune l'androne e le scale diventate condominiali (è stato redatto anche un regolamento di condominio con allegata tabella dei millesimi, tutto allegato all'atto notarile di e divisione). Contestualmente alla divisione uno dei fratelli ha ceduto/venduto la sua parte (un piano) ad un altro dei fratelli.
Contestualmente alla divisione è stata presentata una DIA al Comune per lavori di adeguamento dei vecchi impianti con l'occasione resi completamente autonomi (luce, gas, acqua, riscaldamento).
Non ci sono state opere murarie per dividere le tre proprietà/appartamenti, in quanto i tre piani erano di fatto già separati e utilizzati in maniera autonoma dai fratelli. E' stata solamente chiusa (con un leggero tramezzo che potrebbe essere ripristinato) una porta interna al piano terra che portava alle scale ora condominiali. Con la DIA, inoltre si comunicavano piccole modifiche agli spazi interni (spostamento bagnetto, creazione cucinotto in un piano) senza modifica di volume complessivo.
OGGI al catasto risulta tutto in regola: ogni particella (appartamenti, cantine, magazzini, parti in comune, ecc.) correttamente attribuita ai legittimi proprietari (oggi agli eredi) così come deciso nella divisione notarile del 2005.
il problema è sorto invece con il Comune dove sembra che la situazione urbanistica-edilizia dell'edificio sia rimasta invariata, ovvero risulta tutto ancora indiviso!
Ciò nonostante l'atto notarile (anche se ovviamente stiamo parlando di due piani diversi proprietà/catasto/fiscalità da una parte e aspetto urbanistico/edilizio dall'altra), la DIA presentata, gli impianti autonomi, le tasse comunali sui rifiuti divise per piano che ci manda lo stesso Comune, l'affitto di uno dei tre appartamenti ad una famiglia straniera che si è regolarmente iscritta all'anagrafe del Comune, ....).
Comunque, un tecnico del paese, sentito l'ufficio tecnico del Comune, starebbe preparando il conteggio per presentare un frazionamento in sanatoria calcolando gli oneri che si sarebbero dovuti pagare nel 2005 oltre al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo moltiplicato per due, anche se dal 2014 con il decreto Sblocca Italia non si paghino più gli oneri per un frazionamento senza aumento di superficie e senza modifica di destinazione (seguendo il principio che l'illecito amministrativo va assoggettato alla legge vigente al tempo del suo verificarsi rimanendo inapplicabile la disciplina posteriore più favorevole).
La domanda è:
1) è corretto pagare anche l'oblazione pari al doppio degli oneri di urbanizzazione? o visto che se presentassimo oggi il frazionamento non pagheremmo nulla! si potrebbe negoziare con il Comune di pagare solamente gli oneri che si sarebbero dovuti pagare nel 2015? tantopiù che fu presentata una DIA contestualmente alla divisione notarile (qualche settimana prima) e questa potrebbe essere intesa come frazionamento anche se poi dal Comune (che ricevette la DIA e appose un timbro di ricevuta) non fu mai chiesto nessun onere?
2) nell'atto notarile si dice che << ....accatastamenti/variazioni per frazionamento e/o fusione costituiscono in realtà il risultato di una evidenziazione formale di situazioni di fatto ben anteriori al 1° settembre 1967 e forse anche al 1942>>. Possiamo ritenere che i tre appartamenti fossero già autonomi e quindi come se di fatto l'immobile fosse già frazionato da quando è stato costituito e dunque non occorrerebbe pagare gli oneri urbanistici perché così da prima della legge Bucalossi del '77?
3) come eventuale ulteriore soluzione per non dovere pagare una somma comunque importante che oggi non si pagherebbe (!) potremmo presentare ex novo il frazionamento, argomentando che nel 2005 c'è stata la divisione della proprietà ma di fatto è rimasto tutto come prima mentre oggi vogliamo procedere a lavori strutturali ammodernando l'intera palazzina.
Grazie


Ale :
Ma nella DIA veniva anche dichiarato ufficialmente il frazionamento oppure no?
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