Ciao a tutti,
ho eseguito con CILA il rifacimento di un bagno con demolizione di un piccolo tramezzo. I lavori sono stati eseguiti da due artigiani (no imprese - no sicurezza). Non ho fatto la fine lavori alla CILA consapevole che i committenti nei tre anni successivi avrebbero accodato le manutenzioni ordinarie (nuovi pavimenti, porte, tinteggiature, infissi....). Gli infissi sono stati chiaramente posati da un'impresa. Ora è stato necessario riparare una tubazione nello stesso appartamento... viene l'impresa, fa la fattura, detraiamo anche questo... o no? Il fatto di avere una seconda impresa a distanza di due anni farebbe scattare l'obbligo della notifica e PSC??
In generale capita spesso di accodare a piccoli lavori edili manutenzioni ordinarie, ma sembra assurdo fare un PSC e nominare un coordinatore per lavori di entità così minima, voi come vi comportate fra detrazioni/sicurezza? C'è qualche appiglio normativo che non conosco?
elle : [post n° 410013]
Notifica preliminare per rifare un bagno?
Ciao elle, andiamo per ordine.
A mio avviso era meglio chiudere la CILA, per le altre attività farà una CIL direttamente il proprietario senza tecnico.
Se deve fare tutte quelle attività successive inevitabilmente ricadrai nel titolo IV con più imprese "anche se non contemporanee". pertanto già con gli infissi ci sei andata, nuovi pavimenti, tinteggiature....a meno che non saranno tutti artigiani singoli. In questo ultimo caso no psc.
la detrazione della fattura comunque non c'entra nulla con la questione sicurezza, ovviamente puoi portarla in detrazione.
se poi il tubo era esterno e non sono state necessarie opere murarie non ricadi nell'applicazione del titolo IV in virtù dell'art. 88 comma 1 lettera g-bis ma attenzione questo sarebbe vero se la CILA fosse stata chiusa. Ad ogni modo è altresì vero che trattandosi di un'impresa (il tubo) e gli artigiani, non sei ancora assoggettata a notifica e psc.
A mio avviso era meglio chiudere la CILA, per le altre attività farà una CIL direttamente il proprietario senza tecnico.
Se deve fare tutte quelle attività successive inevitabilmente ricadrai nel titolo IV con più imprese "anche se non contemporanee". pertanto già con gli infissi ci sei andata, nuovi pavimenti, tinteggiature....a meno che non saranno tutti artigiani singoli. In questo ultimo caso no psc.
la detrazione della fattura comunque non c'entra nulla con la questione sicurezza, ovviamente puoi portarla in detrazione.
se poi il tubo era esterno e non sono state necessarie opere murarie non ricadi nell'applicazione del titolo IV in virtù dell'art. 88 comma 1 lettera g-bis ma attenzione questo sarebbe vero se la CILA fosse stata chiusa. Ad ogni modo è altresì vero che trattandosi di un'impresa (il tubo) e gli artigiani, non sei ancora assoggettata a notifica e psc.
Grazie! molto dettagliato... il fatto è che non potevo fare la fine lavori perché altrimenti non avrebbero usufruito delle detrazioni per i mobili e le MO fatte negli anni successivi; speravo che ci fosse qualche clausola di esclusione per i lavori di manutenzione ordinaria invece mi sa che non è così!
La preoccupazione per le detrazioni riguarda l'obbligo di Notifica Asl, non vorrei che in un'eventuale accertamento fiscale confrontino le fatture detratte con la mancanza di notifica....
La preoccupazione per le detrazioni riguarda l'obbligo di Notifica Asl, non vorrei che in un'eventuale accertamento fiscale confrontino le fatture detratte con la mancanza di notifica....
"la detrazione della fattura comunque non c'entra nulla con la questione sicurezza, ovviamente puoi portarla in detrazione.": questo non è vero.
Infatti, come teme elle, uno dei requisiti fondamentali richiesti è la regolarità per l'ottemperanza agli obblighi sicurezza.
"il fatto è che non potevo fare la fine lavori perché altrimenti non avrebbero usufruito delle detrazioni per i mobili e le MO fatte negli anni successivi": anche questo non è tanto esatto. In realtà, per il bonus mobili puoi anche chidure i lavori e continuare a usufruirne fino a concorrenza dei 10.000 euro. Ciò che conta è l'inizio dei lavori.
Inoltre, per le opere di m.o. non ci sono comunque detrazioni.
Infatti, come teme elle, uno dei requisiti fondamentali richiesti è la regolarità per l'ottemperanza agli obblighi sicurezza.
"il fatto è che non potevo fare la fine lavori perché altrimenti non avrebbero usufruito delle detrazioni per i mobili e le MO fatte negli anni successivi": anche questo non è tanto esatto. In realtà, per il bonus mobili puoi anche chidure i lavori e continuare a usufruirne fino a concorrenza dei 10.000 euro. Ciò che conta è l'inizio dei lavori.
Inoltre, per le opere di m.o. non ci sono comunque detrazioni.
In realtà sulla guida dell'agenzia delle entrate si legge "Non sono ammessi al beneficio fiscale delle detrazioni gli interventi di manutenzione ordinaria (spettanti solo per i lavori condominiali), a meno che non
facciano parte di un intervento più vasto di ristrutturazione". Se non lo fossero, in una qualunque CILA con modifica di tramezzi dovresti escludere dalla detrazione le spese per le tinteggiature, il piastrellista etc..., no??
facciano parte di un intervento più vasto di ristrutturazione". Se non lo fossero, in una qualunque CILA con modifica di tramezzi dovresti escludere dalla detrazione le spese per le tinteggiature, il piastrellista etc..., no??
desnip, cosa centra l'ottemperanza agli obblicghi della sicurezza con la notifica preliminare o il psc? se elle ha un canitiere con 1 impresa in regola con il proprio personale e 10 artigiani non è soggetta al titolo IV.
se ha 20 artiginai neanche.
Ovviamente il committente è tenuto a verificare il POS dell'impresa.
per quanto concerne la CILA, se la CILA presentata è per Manutenzione Straordinaria, tutte le attività riportate nella CILA andranno in detrazione ovviamente se la CILA è aperta.
Se poi si faranno a CILA chiusa, ricadranno in Manutenzione Ordinaria pertanto non in detrazione.
se ha 20 artiginai neanche.
Ovviamente il committente è tenuto a verificare il POS dell'impresa.
per quanto concerne la CILA, se la CILA presentata è per Manutenzione Straordinaria, tutte le attività riportate nella CILA andranno in detrazione ovviamente se la CILA è aperta.
Se poi si faranno a CILA chiusa, ricadranno in Manutenzione Ordinaria pertanto non in detrazione.
@elle: la guida parla di carattere "assorbente" delle detrazioni. Ovvero, se tu butti giù tutti i tramezzi di casa, è ovvio che dovrai anche tinteggiare e rifare i pavimenti, ecc. Quindi, quelle che sono opere di m.o. diventano detraibili.
Nel tuo caso, se rifai il bagno, non è che puoi detrarre la tinteggiatura di tutto l'appartamento, a meno che non ti riferissi a m.o. del solo del bagno e, in tal caso, mi chiedo come mai i proprietari aspetterebbero anni per completare i lavori...
@nicosky: tu hai scritto testualmente che la detrazione non c'entra niente con la sicurezza e io ti ho risposto che ovviamente non è così.
Nel tuo caso, se rifai il bagno, non è che puoi detrarre la tinteggiatura di tutto l'appartamento, a meno che non ti riferissi a m.o. del solo del bagno e, in tal caso, mi chiedo come mai i proprietari aspetterebbero anni per completare i lavori...
@nicosky: tu hai scritto testualmente che la detrazione non c'entra niente con la sicurezza e io ti ho risposto che ovviamente non è così.
Il requisito di legge è la notifica preliminare, che se fatta per la presenza di più imprese richiede nomina di CSE e PSC->sicurezza.
@desnip, in questo caso specifico oltre al rifacimento del bagno si demolivano anche due spallette nella zona giorno, ma in generale dubito che a livello legale possa essere data un'interpretazione così stringente. L'indicazione è che nell'ambito di un intervento di grado superiore è detraibile anche la MO, non si dice che debba essere strettamente limitata alle zone interessate da MS.
In questo caso i proprietari vivendo in casa hanno voluto fare gli interventi un po' per volta, quindi un'estate il bagno, l'estate dopo spallette e pavimenti etc... credo sia loro facoltà visto che la legge dà 3 anni di tempo anche per una CILA!
@desnip, in questo caso specifico oltre al rifacimento del bagno si demolivano anche due spallette nella zona giorno, ma in generale dubito che a livello legale possa essere data un'interpretazione così stringente. L'indicazione è che nell'ambito di un intervento di grado superiore è detraibile anche la MO, non si dice che debba essere strettamente limitata alle zone interessate da MS.
In questo caso i proprietari vivendo in casa hanno voluto fare gli interventi un po' per volta, quindi un'estate il bagno, l'estate dopo spallette e pavimenti etc... credo sia loro facoltà visto che la legge dà 3 anni di tempo anche per una CILA!
Secondo me la tua è una interpretazione troppo ampia del carattere assorbente delle opere.... metti il caso di un mio cliente: lui è proprietario di un immobile su più livelli, ha ristrutturato un bagno in taverna, ma a mio avviso non può detrarre la tinteggiatura di tutti gli altri 3 piani....
Cmq, se ritieni di interpretarla così, va bene. Non ci sono indicazioni precise dall'Ade di questo concetto.
Cmq, se ritieni di interpretarla così, va bene. Non ci sono indicazioni precise dall'Ade di questo concetto.