Salve, nel 1962 è stata presentata una pratica per la costruzione di 2 appartamenti di civile abitazione, pt e p1.
Nel 1965 vengono chiusi i lavori. l'abitabilità rilasciata parla di 2 saloni al piano terra con servizi e altri vani e servizi al piano primo. L'ufficio tecnico ha solo la pratica del 62' per civile abitazione senza varianti. Sempre nel 65 i locali al piano terra vengono accatastati come c1 e locati ad attività commerciali, uno dei quali sempre con la stessa attività fino ad oggi.
Ora viene contestato alla proprietà il mancato cambiamento di destinazione d'uso (solo per il locale che non ha mai cambiato conduttore) e vengono richiesti gli oneri di urbanizzazione.
A mio parere la richiesta non è corretta. Tutto fa sembrare che il cambio di destinazione d'uso ci sia stato e il comune non ha nessun documento o perchè perso o perchè comunque all'epoca non si doveva fare richiesta, il cambio era gratuito e il comune non rilasciava nessun documento. Mi date una vostra opinione? Grazie
Mario : [post n° 414792]
cambio di destinazione d'uso senza opere ante 1967
Secondo me se l'agibilità parla di saloni, questo mi fa pensare che almeno un sopralluogo l'ufficiale sanitario e il tecnico del comune dell'epoca dovrebbero averlo fatto. Mi è capitato di vedere che sulle licenze o concessioni ci sia un rimando alla data del sopralluogo, se cerchi tra le carte che ha il comune forse trovi qualcosa..