Mi è stato chiesto di preparare quanto necessario per richiedere la detrazione al 50% in conseguenza di lavori di ristrutturazione in un piccolo appartamento. In particolare il lavoro consiste nel rifacimento totale del bagno, comprensivo di sostituzione delle tubature, e nella sostituzione della caldaia. Ora io so che entrambi gli interventi danno diritto alla detrazione, ma sono molto confusa sulle pratiche da presentare.
Per quanto riguarda il bagno so che andrebbe presentata una CILA, alcuni colleghi a cui ho chiesto consiglio, però, mi hanno detto che non è più necessaria; al contrario c'è chi mi dice che va presentato anche il progetto degli impianti.
È praticamente il mio primo lavoro e sono in confusione totale, scusate quindi se certe domande possano apparire stupide.
Dotty : [post n° 416562]
Il mio primo lavoro...
se hai dubbi sul titolo edilizio eventuale vai in comune e chiedi al tecnico di zona. Ogni comune è un mondo a parte: nel mio hanno fatto un "abaco degli interventi" per capire cosa va in cila, scia, ecc. e nonostante tutto alcune cose sono ancora oscure!! tieni presente che il rifacimento totale del bagno a prescindere dal titolo edilizio è detraibile. Per quanto riguarda il "progetto di impianto" consiglio di leggere il DM 37/2008 dove è tutto spiegato. Il "progetto" non è lo "schema" che alleghi nella eventuale CILA, e se leggi il DM vedrai che il progetto si presenta solo in determinati casi.
Grazie Kia, ho chiamato in Comune e mi hanno detto che per quel tipo di intervento non è necessaria nessuna comunicazione. Cosa devo presentare, quindi, per avere diritto alle detrazioni? Il fatto che non si debba presentare nulla mi può far accedere comunque anche al bonus mobili?
Non puoi accedere al bonus mobili senza una pratica di ristrutturazione.
Si al 50% senza invio ad enea, basta che il caf/commercialista inserisca le spese effettuate con bonifici con dicitura corretta poi in fase di 730.
Caldaia invece comunicazione ad Enea a patto che sia della classe minima richiesta.
Guardati le guide ADE ristrutturazione e risparmio energetico, c'è anche quella del bonus mobili che però è pre novembre 2018. Quindi non dice che va fatta la comunicazione enea anche per gli elettrodomestici A+.
Si al 50% senza invio ad enea, basta che il caf/commercialista inserisca le spese effettuate con bonifici con dicitura corretta poi in fase di 730.
Caldaia invece comunicazione ad Enea a patto che sia della classe minima richiesta.
Guardati le guide ADE ristrutturazione e risparmio energetico, c'è anche quella del bonus mobili che però è pre novembre 2018. Quindi non dice che va fatta la comunicazione enea anche per gli elettrodomestici A+.
Ho letto la guida, ma alcune cose non mi sono ancora chiare. Visto che la totale ristrutturazione del bagno non richiede la cila (nonostante abbia trovato millemila guide in giro che affermano il contrario), non mi resta che la sostituzione caldaia, che dà diritto al bonus mobili. Quello che non mi è chiaro è se posso far ricadere nel bonus anche la spesa per i sanitari, i rivestimenti del bagno e la manodopera.
ma per sapere se va in CILA o meno devi riferirti solo a quello che ti dice il tuo comune! lascia perdere fantomatiche guide, vale il Comune per aspetti inerenti al titolo edilizio.
Lo scrivo qui che magari può essere utile a qualcuno. Ho parlato direttamente con l'Agenzia delle Entrate e mi ha detto che nel caso si facciano lavori che danno diritto alla detrazione ( come nel mio caso il rifacimento totale del bagno, impianti compresi), ma che non necessitano di comunicazione al Comune, è sufficiente una autocertificazione in cui si dichiara l'inizio attività.