Davide : [post n° 418846]

Strumento per rilievi interni

Ciao
Qualcuno usa, oltre al solito disto, qualche altro strumento per fare rilievi di interni?
Tralasciando teodoliti etc, esiste qualche altro strumento che velocizza i rilievi interni? mi capita spesso di fare rilievi su edifici esistenti e quindi con tutti i muri fuori squadro e volevo sapere se qualcuno conosce qualche strumento che velocizza e aumento la precisione rispetto al classico disto
grazie
kajo :
In commercio esiste di tutto, ma dipende quanto vuoi spendere e se sei disposto ad investire quanto una piccola auto utilitaria per fare ciò.
Parlo del laser scanner. Il più economico, intuitivo e di facilissima applicazione è il Leika BLK360. Per me è indispensabile in fase di rilievo di edifici storici / ristrutturazione e restauro conservativo.
Stiamo intorno ai 16.000 euro
https://lasers.leica-geosystems.com/eu/it/blk360/blk360-base-package…

altrimenti vai come tutti i più comuni mortali
Davide :
No io intendevo qualcosa di fascia molto più bassa, a me interessa avere uno strumento che restituisca una pianta con misure precise (dimensioni, angoli dei muri etc) e dislivelli interni dovuti alle scale
FranzArch :
Sinceramente non capisco le applicazioni quali sarebbero.
Per un normale rilievo interno (immagino per edilizia privata) un buon disto ed un nastro serio bastano ed avanzano, considerando anche che gli squadri si abbozzano con le diagonali e in caso di opere da falegname, fabbro o rivestimento c'è sempre l'operatore della ditta artigiana ad assistere e si opera spesso con le dime.

Per quanto riguarda il rilievo di distanze ed il disegno di piante ci sono diversi software che interagiscono con i disto (leica, bosch, wurth...) ma da quanto ho visto sono piuttosto macchinosi da utilizzare e gestiscono malissimo gli squadri, motivi per me più che sufficienti per evitarli come la morte.

Il laserscanner è ottimo per le necessità che hai, ma INUTILE per normali opere interne, considerando che viene impiegato, come detto da kajo, per restauro, rilievo di interni complessi e, aggiungo io, di complessi industriali/impiantistici, dove senza nuvola di punti è praticamente IMPOSSIBILE fare un rilievo accurato.

Se ti interessa spiccare i punti velocemente ed avere un file editabile che ti restituisca subito la pianta (o meglio i punti rilevati) esistono soluzioni tipo il disto LEICA s910 che fissando la stazione con il disto e misurando gli spigoli della stanza da rilevare genera un dxf 2d e 3d con le griglie di punti.
Ma è una soluzione comunque da 1500-2000€, che può anche essere integrata(via software) per generare nuvole di punti per rilievi di facciata, impiantistici ecc, ma ci devi investire se vedi che esiste un mercato per te come professionista altrimenti son soldi buttati.

kia :
Io lavoro in Venezia centro storico quindi non c'è un muro dritto manco a pagarlo. Muri "panciuti", fuori piombo, gradini e gradinetti, angoli aperti/chiusi, pavimenti pendenti, solai deformati, ecc.ecc. Il kit da rilievo comprende: normale disto leica, bolla della Spectra con cavalletto o calamita, metro rigido, cordella, piombi, bolla da muratori e matita da cantiere per segnare la quota di riferimento sui muri. Ogni tanto ci portiamo dietro anche una "staggia" di quelle lunghe.
Poi gran diagonali con il disto (con la funzione punto più distante). Devo dire che le imprese ci fanno sempre i complimenti per la precisione quindi direi che per il lavoro di tutti i giorni va bene.
FranzArch :
Che contesto affascinante che descrivi Kia, lavorare nel centro storico di Venezia deve essere interessantissimo.
Un pò ti invidio.
archiforte :
Ho fatto diversi rilievi con il metodo "tradizionale" (metro, bindella, disto base e livella laser per le quote) ... ottengo sempre ottimi rilievi e piuttosto precisi ... ovviamente ci vuole tanta pazienza
kia :
quoto archiforte: ci vuole anche pazienza. E anche un po' di precisione nel prendere le misure (del tipo non roteare il disto come fosse una pochette o una spada laser dei jedi!!). Fondamentale secondo me è essere in due a fare squadra. Quando si fanno rilievi da 10 anni con la stessa persona e ormai i gesti sono automatici (abbiamo una sorta di "protocollo" che viene con l'abitudine) si va più che bene.
ponteggiroma :
se non vuoi spendere cifre esorbitanti ti devi mettere l'anima in pace come dicono Kia e archiforte: armarti di santa pazienza, che unita con l'esperienza che sicuramente non ti mancherà, non potrà che portarti a risultati pienamente soddisfacenti
kajo :
@kia stupenda la tua arte del rilievo. Si parla veramente di Arte a tutto tondo. Oltre che a invidiarti come dice @FranzArch, da una parte tiro un sospiro di sollievo a non trovarmi nelle tue ""condizioni"". Il solo pensare a ripassare su CAD tutti quei dati è un massacro.
Qui viene veramente in aiuto Revit con rilievo laser scanner 3D. Però ovviamente dipende dalla committenza e dalla mole di lavoro.
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