Buongiorno, ho presentato una variazione catastale di un immobile che presenta difformità sia interne che esterne (non aumenta la superficie ma diminuisce). Si tratta di difformità realizzate già dal costruttore nel 1960. Parallelamente sto presentando la pratica edilizia in comune (Genova) dove è previsto che prima si proceda con la variazione catastale.
Non potendo inserire come motivo di variazione, la diversa distribuzione degli spazi interni (poiché cambia anche la sagoma esterna) ho messo sul DOCFA altro e ho spiegato nello spazio disponibile che si tratta di difformità che si intendono sanare. La pratica è stata rifiutata per "errato motivo di variazione". In attesa di riuscire a parlare col catasto, qualcuno sa come procedere in questi casi?
Preciso che non cambia il catasto terreni in quanto si tratta di un appartamento ad un piano alto in cui la difformità consiste nel non aver realizzato una parte di superficie che nel progetto originale era stata pensata in aggetto.
Grazie a chi mi saprà rispondere.
Emma : [post n° 428315]
Motivo variazione catastale
Le causali docfa sono codificate, ci sono guide interne e circolari apposite. Da quanto mi dici poteva essere corretta una causale di ristrutturazione oppure esatta rappresentazione grafica, dipende. Se hai bisogno di fare accatastamenti e vuoi delegare la cosa io sono disponibile, lo faccio già per altri studi da anni.
se l'errore rilevato era solo questo, parla al catasto. Non so come funziona da voi, ma qui se capitasse a me con buona probabilità risolverei andando all'URP (dove mi hanno indirizzato bene anche nella risoluzione di casini catastali belli grossi).
Giusto perché sia utile ad altri, oggi in catasto mi hanno detto che in questo caso, si deve barrare la casella di diversa distribuzione degli spazi interni e spiegare nello spazio dedicato alla relazione tecnica la natura delle difformità. Così ho fatto, vediamo se viene accettata. Grazie a tutti.