Buongiorno a tutti.
Ho un problema con un committente un po' "latitante". Parlando con un collega mi ha riferito che esiste la norma del "silenzio assenso", cioè se il committente ha ritirato il progetto (ho la firma per ricevuta, quindi data certa) e sono passati due mesi senza contestazioni, automaticamente significa che il progetto è di suo gradimento. A voi risulta? Trovo questa "norma" scritta da qualche parte? Grazie
Pervinca : [post n° 434549]
Silenzio assenso committente
E' una clausola che deve essere indicata nel contratto di incarico. Senza accordo scritto che lo definisca - che io sappia - non esiste alcun "silenzio-assenso".
Generalmente scrivo in un articolo della lettera di incarico:
«Il COMMITTENTE dovrà esprimere con comunicazione formale e/o durante appositi incontri, il preventivo benestare sulla soluzione proposta ovvero richiedere eventuali modificazioni/integrazioni. In mancanza di conferma o richiesta di modifica entro il termine
richiamato in ______ giorni dalla presentazione del progetto, gli elaborati consegnati dall’ARCHITETTO si considereranno accettati e approvati dal COMMITTENTE...»
Generalmente scrivo in un articolo della lettera di incarico:
«Il COMMITTENTE dovrà esprimere con comunicazione formale e/o durante appositi incontri, il preventivo benestare sulla soluzione proposta ovvero richiedere eventuali modificazioni/integrazioni. In mancanza di conferma o richiesta di modifica entro il termine
richiamato in ______ giorni dalla presentazione del progetto, gli elaborati consegnati dall’ARCHITETTO si considereranno accettati e approvati dal COMMITTENTE...»