Carmelo : [post n° 440567]

Super eco bonus

Buongiorno, sono un architetto che sta valutando di fare un'intervento di manutenzione straordinaria complessivo ad un edificio.
Di seguito gli interventi che vorrei attuare: Rifacimento impianto meccanico (Trainante) Rifacimento impianti (trainati) Fotovoltaico (trainato). Cappotto interno (Trainante) Rifacimento serramenti (trainato), questi con il super eco bonus. Inoltre interventi di demolizione tramezzi e riqualificazione in genere. Oltre a questo dovrò intervenire su due scale/apertura/chiusura solai (pensavo utilizzando il sisma bonus)
La casa sulla quale fare l'intervento è su due piani, il piano terra H utile 250cm (superficie accessoria) che posso farla diventare utile (già sentito tecnico comunale) scavando per recuperare 20cm. Il tutto sembra possibile.
La domanda che mi affligge è: posso utilizzare il super eco bonus, per i lavori (impianti, ecc) del piano terra facendo un'unica pratica rendendolo abitabile, anche se prima era accessorio???

Inoltre avrei bisogno se possibile di un elenco di professionisti ed imprese molto capaci che mi gestiscano le diverse problematiche.
desnip :
Sul piano terra non puoi usufruire di ecobonus di nessun tipo perchè da quanto ho capito, essendo accessorio, non è attualmente riscaldato.
Carmelo :
Come anticipato lo renderei utile scavando, arrivando ad avere altezza utile 270 cm e pagando gli oneri. R.i. Rispettati ecc. ecc. t
Tutto ciò che bisogna fare per renderlo utile.

Quindi la mia domanda è posso con una pratica fare tutto questo?
desnip :
No, non puoi. Se vuoi avere il superbonus anche su questo locale, devi prima renderlo abitabile e quindi non solo pagamento di oneri, pratiche amministrative, lavori, ecc., ma anche rispetto dei requisiti minimi di efficienza previsti. Una volta ultimati i lavori e chiesta l'agibilità, a parte le spese sostenute, potrebbe non essere più conveniente applicare il superbonus.
Io ti consiglio di chiedere la detrazione 50%, quella sì puoi ottenerla contestualmente alla pratica di cambio d'uso.
archspf :
Il cambio d'uso del locale è necessario - in ogni caso - per l'ottenimento del bonus. Detta variazione può avvenire solo se, contemporaneamente al rispetto delle norme di prg e re (ad esempio attenzione all'operazione di scavo, che in certi casi potrebbe contrastare con il regolamento di igiene: ma se ha già avuto parere positivo del tecnico comunale...), vi è cubatura/superficie residenziale residua (è ampliamento).

Per l'applicazione del 110, si potrebbe trovare soluzione interpretativa nella recente risposta ad un interpello dell'AdE n. 562/2020, nella quale sembra aprirsi la strada anche per l'ecobonus "contestuale" al CDU (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2794483/Ri…).
desnip :
Sì, archspf, sinceramente io non avevo mai avuto dubbi. Ma per applicare l'ecobonus deve cmq esserci sempre il requisito di impianto termico preesistente.
Carmelo :
È vero. Ma la regione Emilia Romagna non dice che non deve esserci l’impianto ma i corpi scaldanti nei locali accessori.
Nel mio caso infatti l’impianto è esistente.
Grazie Archspf, leggeró attentamente il link perchè questa condizione è necessaria per decidere se fare o non fare l’intervento.
Inoltre essendo assessore all’urbanistica nel paese dove dovrò fare l’intervento di conseguenza non potrò essere il tecnico incaricato. Vi chiedo se conoscete qualcuno capace di destreggiarsi in queste problematiche da potermi consigliare.

Grazie a tutti ancora.
archspf :
@desnip perdonami, lo davo ormai per scontato: hai fatto bene a precisare.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.