Ciao a tutti
nel corso di una ristrutturazione (residenziale) in un appartamento di circa 100 mq a Milano si sta pensando una soluzione con due servizi igienici entrambi con VMC. Al momento ne esiste uno solo sempre dotato di VMC.
Ho però un dubbio sulla sua fattibilità normativa.
Il regolamento di Igiene di Milano capo III, infatti, al punto 3.4.19. dice che almeno un servizio igienico deve essere dotato di finestra apribile mentre il regolamento edilizio di Milano all'art. 107 non fa riferimento a ciò (ed il regolamento edilizio è successivo a quello di igiene).
Cito la prima parte dell'art. 107 del R.E. di Milano:
Tutte le unità immobiliari attrezzate con Ventilazione Meccanica Controllata (V.M.C.) possono
essere dotate in via esclusiva di servizio igienico cieco con aerazione attivata. Per alloggi fino
a 70 mq di superficie utile, in assenza di V.M.C., è ammissibile la dotazione di locali bagni
ciechi con aerazione attivata.
La mia interpretazione di questo articolo mi porta a pensare che, alloggi dotati di VMC, possano avere servizi igienici senza finestra senza limiti di numero e superficie. Sotto i 70 MQ posso evitare addirittura la VMC e optare per l'aerazione attivata (la cui differenza credo sia minima, mi viene da pensare che nella VMC ci sia una programmazione periodica mentre nell'altra il ricambio venga azionato solo all'occorrenza ma delucidatemi anche su questo punto).
Molti dicono che entro i 70 mq di superficie posso optare per i bagni ciechi, oltre no.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.
Buona giornata.
Rick : [post n° 440876]