Premessa: io e una collega siamo disperate. Da un anno atenei, albi e Miur ci rinviano gli uni agli altri.
Abbiamo una laurea Magistrale (e triennale) conseguite a Londra in Architettura (non abbiamo ancora il titolo professionale nemmeno nel Regno Unito altrimenti sarebbe una procedura molto semplice). Le nostre lauree sono conformi alla direttiva 85/384/CEE con tanto di allegato al titolo di studio rilasciato dall'albo inglese che è l'ente competente a rilasciare suddetto certificato (anche se non abbiamo il titolo professionale) secondo l'art. 10 della sopracitata direttiva. Percorso di formazione di durata 3 + 2. Nessun ente amministrativo riesce a mettersi d'accordo su cosa dobbiamo fare per iscriverci all'esame di stato in Italia. Il DPR 5 giugno 2001 n.328 all'art. 17 dice chiaramente che per l'accesso all'esame di Stato per architettura sia necessaria appunto laurea 4/s corrispondente alla direttiva 85/384/CEE. Siamo ormai disperate e non sappiamo nemmeno più a chi appellarci per sapere che iter seguire, se qualcuno avesse un'idea vi prego non esitate a suggerirla
sdb : [post n° 443965]
Accesso All'esame di Stato Architetto
Dalle linee guida dell'esame di Stato per Architetto, Parma 2020:
"I candidati che hanno conseguito la laurea all’estero devono preventivamente ottenere il
riconoscimento del titolo presso una qualsiasi Università italiana. L’avvenuto riconoscimento può essere autocertificato dal candidato e deve essere presentato all’Ufficio Esami di Stato insieme alladocumentazione richiesta per l’iscrizione all’esame.
Tutti i candidati saranno ammessi con riserva all’esame di Stato. Successivamente l'Amministrazione provvederà ad effettuare i dovuti controlli e ad escludere i candidati che non risulteranno in possesso dei requisiti di ammissione richiesti. Nel caso in cui saranno riscontrate dichiarazioni false o mendaci nella documentazione presentata in fase di iscrizione, ferme restando le sanzioni penali di cui all'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il titolo di abilitazione professionale conseguito decadrà automaticamente e le tasse e i contributi versati non saranno rimborsati."
La Legge 11 luglio 2002, n. 148 di Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lisbona dell'11 aprile 1997, agli Artt. 2 e 3 attribuisce la competenza per il riconoscimento dei titoli di studio stranieri alle Università che la esercitano nell'ambito della loro autonomia ed in conformità ai rispettivi ordinamenti.
Io ti consiglio di rivolgerti alla segreteria o ufficio esami di stato di una università a te prossima che abbia un corso di laurea equiparabile al tuo.
Vedi anche: https://www.miur.gov.it/web/guest/titoli-accademici-esteri
"I candidati che hanno conseguito la laurea all’estero devono preventivamente ottenere il
riconoscimento del titolo presso una qualsiasi Università italiana. L’avvenuto riconoscimento può essere autocertificato dal candidato e deve essere presentato all’Ufficio Esami di Stato insieme alladocumentazione richiesta per l’iscrizione all’esame.
Tutti i candidati saranno ammessi con riserva all’esame di Stato. Successivamente l'Amministrazione provvederà ad effettuare i dovuti controlli e ad escludere i candidati che non risulteranno in possesso dei requisiti di ammissione richiesti. Nel caso in cui saranno riscontrate dichiarazioni false o mendaci nella documentazione presentata in fase di iscrizione, ferme restando le sanzioni penali di cui all'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il titolo di abilitazione professionale conseguito decadrà automaticamente e le tasse e i contributi versati non saranno rimborsati."
La Legge 11 luglio 2002, n. 148 di Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lisbona dell'11 aprile 1997, agli Artt. 2 e 3 attribuisce la competenza per il riconoscimento dei titoli di studio stranieri alle Università che la esercitano nell'ambito della loro autonomia ed in conformità ai rispettivi ordinamenti.
Io ti consiglio di rivolgerti alla segreteria o ufficio esami di stato di una università a te prossima che abbia un corso di laurea equiparabile al tuo.
Vedi anche: https://www.miur.gov.it/web/guest/titoli-accademici-esteri