Ciao a tutti. Ho una domanda per i colleghi che già praticano.
Vorrei iniziare a fare pratiche 110 ma non ho mai fatto interventi nel ramo efficentamento energetico. Sono architetto abilitato tuttavia la mia esperienza, fin ora, è stata nelle ristrutturazioni di interni perciò non so da dove cominciare: quali competenze bisogna acquisire per redigere la parte di nostra competenza, corsi da frequentare, abilitazioni specifiche?
Grazie
correttore fluido : [post n° 446593]
competenze per pratiche 110
Se non l'hai mai fatto non è semplice anche se non impossibile. Devi rimettere mano ai corsi di fisica tecnica e perdere tempo a vedere come funziona la normativa a livello di calcoli. Cioè capire dove intervenire se ad esempio non ti verifica H't o perché puoi avere ponti termici negativi.
Tralasciando la parte impiantistica che se non fatta con i crismi si porta dietro tutta una serie di questioni sul dimensionamento corretto dell'impianto.
Abilitazione nessuna. Corsi ce ne sono molti, alcuni finanziati dalla regione con fondi europei, altri online (anit) poi secondo me ti conviene farti affiancare almeno inizialmente.
Tralasciando la parte impiantistica che se non fatta con i crismi si porta dietro tutta una serie di questioni sul dimensionamento corretto dell'impianto.
Abilitazione nessuna. Corsi ce ne sono molti, alcuni finanziati dalla regione con fondi europei, altri online (anit) poi secondo me ti conviene farti affiancare almeno inizialmente.
Concordando con @Albo. Tuttavia se la richiesta era tesa a capire cosa si può fare con le nostre competenze, aldilà di quelle forse più proprie dell'ing. termotecnico o ambientale, ci si può "limitare" alla presentazione delle pratiche urbanistiche, alla predisposizione di un progetto architettonico, alla stesura dei computi metrici ed al rilascio delle asseverazioni.
Tutte competenze che si presume essere state acquisite quantomeno con l'esperienza lavorativa ma che, per opinione strettamente personale, non bastano a garantire e garantirsi la buona riuscita dell'operazione: serve un impegno costante e predisporsi ad un "ragionamento" trasversale.
Tutte competenze che si presume essere state acquisite quantomeno con l'esperienza lavorativa ma che, per opinione strettamente personale, non bastano a garantire e garantirsi la buona riuscita dell'operazione: serve un impegno costante e predisporsi ad un "ragionamento" trasversale.