Plag : [post n° 454695]

Che delusione - revoca di incarico

Ciao a tutti, è la prima volta che mi sento amareggiata ... capita gioire (oddio poco, ma capita), avere fretta, di arrabbiarsi ... ma essere cosi amareggiata, giuro non mi è mai capitato!

Amici di amici (e già dovevo annusare l'aria) mi hanno conferito l'incarico per manutenzione straordinaria e per progettazione di arredi.
Giuro, sembravano persone normali ... ma in realtà sono risultati dei psicopatici perchè quando ci incontravamo di persona erano carini, dopo qualche giorno mi chiamavano urlando e cambiando quanto mi avevano chiesto addicendo che avevo capito male io (giuro che non sono così avanti con l'età).

L'altro giorno li ho incontrati, mettendo da parte la frustrazione e sperando di "sciogliere" le eventuali incomprensioni e continuare con l'incarico, ma niente!
Si sono persino incavolati, perchè non ho risposto ad una loro email che ho ricevuto venerdi scorso (considerando che li avrei visti dopo 3 gg lavorativi); ovviamente non avevamo un accordo di urgenza/priorità/esclusività.
Il punto è che mi hanno detto di non trovarsi con le mie proposte e che non volevano essere più seguiti da me (per quanto riguarda l'arredo); mentre, dato che avevo fatto già l'accesso agli atti e iniziato a redigere la pratica edilizia, avrebbero voluto che presentassi la pratica edilizia.

Per fortuna:
- hanno sottoscritto il disciplinare, in cui specificavo le varie attività che avrei svolto c/relativi costi (così so esattamente cosa ho fatto e quindi quanto mi devono)
- mi hanno dato l'acconto a conferma dell'incarico

Ora:
- Per l'aspetto economico, avendo quotato tutte le voci delle mie prestazioni so a quando corrisponde (sono coperta)

Il problema:
1) li per li, ho accettato la loro proposta di presentare la pratica edilizia ... lungo la strada di ritorno ho pensato che ho fatto una cavolata (sarà che ero incazzata e non ho preso la decisione giusta), perchè visto come si sono comportati chi mi garantisce che non fanno lo stesso con la pratica e poi non mi corrispondono la differenza dovuta? che fare?
2) Secondo voi, è meglio che siano loro a mandarmi un email di revoca dell'incarico (ma a questo punto non mi fido sull'eventuale motivazione di revoca visto l'instabilità dei soggetti) o va bene se mando io un'email in cui dico che a causa di incomprensioni mi è stato tolto l'incarico?
3)io ho mandato un email con allegato parte di quanto prodotto da me, è meglio rimandare il tutto via pec (però loro non hanno la pec)... così da testimoniare quanto ho prodotto
4)Ho fatto dei conti al volo e dovrei rendergli parte dell'acconto che mi hanno dato ... devo aspettare che eventualmente mi rispondano con la conferma oppure?

Non so che dire ... solo tanta amarezza
Grazie a chi volesse darmi un parere
d.n.a. :
Prendi un respiro forte, e calma e sangue freddo...
la domanda prima da farsi è: voglio continuare io con l'incarico (o meglio con quello che ne resta)?
se la risposta è si (e te lo sconsiglio) non mandare nulla, ma preparati che sarà dura.
se la risposta è no, gli mandi una raccomandata, dove tu rescindi il contratto, e se ti hanno dato piu del dovuto, restituisci la differenza.
ArchiFra :
se rescindi tu dal contratto devi restituirgli l'eccedenza e ti è dovuto solo il lavoro svolto fino ad ora.
se rescindono loro, ti devono pagare le penali per risoluzione anticipata monolaterale.
sono cose che devono essere state scritte nel disciplinare però...
le comunicazioni vanno mandate sempre e solo tramite pec o A/R, se si vuole che abbiano carattere di ufficialità e poter dimostrare che sono state ricevute.
quando il cliente chiede modifiche, si mette tutto per iscritto e si controfirma (va bene anche in forma olografa).
archspf :
1. Francamente ci penserei a restituire l'acconto (semprechè non ecceda quanto dovuto) per il solo fatto che prestazioni ne hai svolte (dimostrabili) e rotture di scatole (per non dire altro) le hai avute. Ma la penale per contrasto/inadempienza/rescissione unilaterale (v. risposta di @ArchiFra) del contratto non l'hai inserita? E compensi per modifiche ed integrazioni?Un contratto blindato è l'unica cosa che ci salva (forse) in questo mondo di psicopatici.
2. La motivazione potrebbe essere: contrasto (determinati da comportamenti del committente) allo svolgimento delle attività (rescissione anticipata - penale), oppure, impedimenti (non si è più nella condizione di...) al proseguimento delle attività (revoca - restituzione differenza).
3. A decisione presa, manda sempre per pec.
4. una volta consolidata la chiusura del rapporto manda lo storno con relativa ricevuta.
Plag :
@d.n.a. ... grazie, decisamente ne avevo bisogno ! (ad essere onesta, ne ho fatto più di uno di respiro forte :P ).
Oggi, decisamente sono un pò più calma ... ci ho pensato e no, non ho intenzione di avere ancora a che fare con degli psicopatici; perchè mi esaurirebbero e l'incarico non ne vale la pena.
Penso proprio di mandare una raccomandata e di restituire l'eccedenza.
Evidentemente fino ad ora sono stata fortunata, mi è capitato di avere a che fare con persone difficili, ma mai una cosa simile.
Plag :
@ArchiFra, @archspf
Intanto vi ringrazio per avermi dedicato il vostro tempo ... ieri ero proprio scombussolata!
Le penali non le ho mai inserite per eventuale risoluzione anticipata, perchè ho sempre pensato che mi fosse sufficiente avere per quanto da me realizzato fino a quel momento (ammetto però che non mi è mai capitato una cosa di questo tipo).
Nell'incarico specifico, ogni attività che eseguirò con relativo costo (per ogni singola voce), in modo che sia semplice a che punto ci si trova del lavoro e che non ci siano dubbi sull'importo dovuto.
Per gli eventuali extra prevedibili (es. variante), inserisco un paragrafo indicando già il costo, ma specificando che nel caso fosse richiesta quella attività extra deve essermi comunicato/confermato per iscritto.
Per prestazioni non indicate nel paragrafo extra oppure richieste dal committente, indico nel disciplinare che dovrà essere redatto un'ulteriore incarico.
Oggi preparerò la raccomandata e i conteggi di quanto realizzato e l'eccedenza da restituire.
Per fortuna che per tutelarmi chiedo sempre un primo acconto alto.
ArchiFra :
nei prossimi disciplinari, inserisci sempre che nel caso in cui la revoca sia da parte tua non sono dovute penali ma solo la corresponsione del lavoro svolto fino a quel momento, mentre per risoluzione da parte del committente ti è dovuta una penale pari al x%.
guarda questo link e cerca in rete esempi di disciplinari dove questa voce sia ben chiarita https://www.donnegeometra.it/portfolio/il-professionista-ha-diritto-…
ivodivo :
Scusate ma nel mondo reale qualcuno è mai riuscito a ricevere il pagamento di una penale prevista in un disciplinare d'incarico? Ma state scherzando? Magari! Sarebbe un mondo migliore, ma per quanto riguarda la mia esperienza non è così. Cioè mi volete dire che in un contenzioso (perchè quando ci si trova in queste situazioni è inevitabile un contenzioso) io chiedo che mi venga riconosciuta la penale di x% e il giorno dopo trovo l'accredito sul conto corrente???? Dai cerchiamo di essere realisti: è sacrosanto e giustissimo inserire nel disciplinare qualsiasi cosa che possa tutelarci, ma poi nella maggior parte dei casi di "committente impazzito" è fondamentale individuare la "exit strategy" migliore (che nel 99% dei casi non è "pagami la penale e amici come prima!"). Tra l'altro nel caso in oggetto non si conoscono neppure le cifre in ballo ma immagino siano poca roba, sicuramente meno della parcella da pagare all'avvocato per cercare (invano) di avere corrisposta la famosa penale prevista, dopo 233432532532 raccomandate, una convocazione al giudice di pace, una causa civile, 3525 notti insonni, 435245425 ansiolitici consumati......
La vera e unica tutela, come evidenzia la stessa Plag, è un acconto che possa coprire al minimo i costi iniziali in caso di rescissione anticipata. Per il resto la exit strategy migliore è un bel "addio".
archspf :
@ivodivo non lo troverai mai l'acconto il giorno dopo (e forse neanche mesi dopo) "spontaneamente", ma appunto, proprio in virtù del contenzioso, essendo la sua mancata corresponsione ulteriore inadempienza il giudice ne dovrà tenere conto ;-)
Questo in estrema ratio. Diversamente considera queste clausole solo come un deterrente.
Senza mettere dei paletti allora conviene quasi pagare noi il cliente...(ovviamente è una battuta)

Sulla "exit strategy" sono pienamente daccordo.
Plag :
In effetti l'incarico è poca roba , circa 5K ... secondo me non vale il mal di fegato o notti in bianco.

Ho sempre pensato che , nel momento mi dovessi trovare in situazioni sgradevoli (come questo), il mio intento è quello di portare a casa quanto mi spetta per il lavoro svolto e chiudere il più in fretta possibile e avere meno rotture o litigi possibili e non avere più alcun rapporto con i pazzoidi.
Giuro, che sembravano matti all'ultimo incontro ... prima sorridevano tranquilli poi mi urlavano.
Quello che ho sempre fatto è farmi dare il primo acconto che coprisse la fase iniziale e parte di quella successiva, in modo da essere sempre coperta; di trovarmi, quindi, sempre nella posizione di restituire io l'esubero e non aspettare il conguaglio (che chiederlo a persone con cui litighi, la vedo dura!).
E poi la condizione che pongo è che io inizio a lavorare solo dopo che mi hanno sottoscritto l'incarico e corrisposto il primo acconto di accettazione; altrimenti non muovo neanche un dito. E per certi lavori (es. ape) chiedo pagamento anticipato.
Questo è sempre stato il modo in cui ho cercato di tutelarmi; ma onestamente non mi è mai capitato di affrontare persone di questo genere.
archspf :
@Plag, K sta per 1000...5k = 5.000€ :-P
A parte questo "dettaglio", condivido il tuo modo di tutelarti.
Plag :
@archspf ... scusami non ho capito ... comunque si, il mio incarico poco più di 5.000,00 euro e come acconto ne ho chiesto la metà.
Dai almeno non ho fatto cavolate (oltre a incontrare gente pazza)
cmq grazie davvero
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