arch_giuls : [post n° 454758]

Asseverazione congruità prezzi bonus 50%

Vorrei sapere chi si sta realmente approcciando a queste asseverazioni assurde per avere un confronto serio e costruttivo, polemiche a parte. Mi domando come si possa seriamente affrontare questo discorso. Oggi mi ritrovo a dover asseverare dei lavori di manutenzione straordinaria (per opere private) usando un prezzario regionale per opere pubbliche che è del tutto scollegato con la realtà di Milano (nel mio caso) e dei prezzi di mercato. Non è oggettivamente pensabile equiparare gli importi di mercato con i prezzi dei bandi pubblici. Mi chiedo anche perché nessuno ne parli e ci tuteli (Ordini professionali, CNA, ecc...) e sembra che siamo qui in balia dei clienti che, prima invasati da sconto in fattura e cessione del credito e poi privati degli stessi, ci fanno pressioni senza capire l'oggettiva responsabilità a cui siamo soggetti. Non si tratta di "paura da asseverazione" come scritto in alcuni commenti (visto che ormai siamo obbligati ad asseverare qualsiasi cosa per agevolare la pubblica amministrazione) ma di oggettiva impossibilità di farlo. Forse si dovrebbe collaborare di più tra di noi e non accettare inermi assurdità imposte senza i giusti strumenti!
archspf :
La tutela non è per noi, che dobbiamo "semplicemente" rispettare le seppur controverse regole che ci vengono imposte, ma per il committente, anche se parlerei in questo caso piuttosto di coerenza (prezzari di riferimento disgiunti dalla realtà dei prezzi di mercato): le basi ci sono, anche volendole estrapolare dal cuore del superbonus, pertanto sta semplicemente alla personale "sensibilità" capire quando si può fare e quando è opportuno aspettare che le questioni vengano prima di tutto chiarite, senza dover per forza rincorrere le richieste dei clienti il cui unico scopo è avere un "pezzo di carta" per i propri e meri scopi economici, spesso (anzi sempre) sottovalutando le implicazioni di responsabilità a cui andiamo incontro anche facendo bene il nostro lavoro per "accontentarli".

Su quest'ultimo punto sono pienamente d'accordo che vi sia poco o nulla da discutere, e che invece dovremmo coalizzarci - come qualcuno fa da tempo rinunciando, ad esempio, a lavori sottopagati e anticoncorrenziali, o semplicemente rifiutando commesse che comportino "soluzioni creative" alquanto dubbie per arrivare al risultato (che peccato pare sia sempre quello del committente) - per stimolare gli ordini e sensibilizzare le categorie a ristabilire quel sano principio di "associazionismo professionale" che tuteli il nostro operato difronte ad una insana, irresponsabile e dilagante vocazione al prestarsi a pratiche poco oneste e spesso per guadagni risibili.
accademiablu :
Sono perfettamente d'accordo con te arch_giuls, io mi trovo nella stessa assurda situazione per una CILA e per un bonus facciate, ancora peggio perchè va chiuso entro dicembre. Nessuno ne parla e onestamente anche in questa bacheca mi pare che per molti sembri normale o comunque una procedura accettabile, forse ho più problemi io perchè lavoro da sempre solo nel privato ed i prezzi di riferimento sono da sempre quelli di mercato. I clienti non sono iene ma logicamente si ritrovano a poter detrarre meno di quanto prospettato, molto meno, inoltre le imprese hanno i pagamenti bloccati e umanamente è complicato gestire il tutto
RRSarch :
Buongiorno collega. Mi hanno chiesto di asseverare i prezzi di una manutenzione straord per opere interne fatta due anni fa, per cessione del credito residuo. Domanda: devo utilizzare secondo voi i prezzari di due anni fa? hai poi risolto per la tua certificazione? anche a me farebbe piacere un confronto. Grazie
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