Buongiorno sto trattando per una due diligence l'acquisto di una casa, la cui storia tra frazionamenti, testamenti e vendite è abbastanza complicato.
Mi focalizzo però solo sull'ultima fusione, datata 2019. Due unità P.T e P.1. fuse senza opere catastalmente, ma a livello comunale nulla risulta.
A mio parere non è corretto in quanto necessitava almeno di una Cila. Voi che ne pensate?
Inoltre ho dubbi sulla modalità di fusione fatta dal collega che ha trattato la pratica a livello catastale, infatti risulta in planimetria non aver nominato le stanze "cucina" penso per evitare il respingimento del docfa in quanto le due unità erano a tutti gli effetti autonome e dotate di ingressi separati
Albo : [post n° 458619]
Fusione senza opere
Classica situazione del committente che vuole fare la fusione catastale per non pagare imu seconda casa.
La cosa ancora più assurda è che il catasto gli ha passato un A/3 da 16 vani senza fare accertamento.
Dagli tempo, Albo. Di solito gli accertamenti arrivano il mese prima della scadenza dei 5 anni. :-)