dms : [post n° 462370]

Variazione catastale immobile ante '67

Buongiorno, sono un architetto neoprofessionista. Devo fare una variazione castale per un atto di usucapione e vorrei capire come procedere. L'immobile è situato nel centro storico di un piccolo paese e l'ultima planimetria castale presentata risale al 1940. Prima del '67 è stato, però, demolito e ricostruito lasciando identiche sagoma e volumetrie e cambiando, invece, la tipologia costruttiva. L'edificio era in muratura ed è stato ricostruito in cemento armato. Ci sono poi variazioni interne di piccola entità tutte antecedenti il '67. Non ci sono titoli abilitativi che riguardano l'edificio. Adesso, per giustificare la variazione castale, mi è stato detto di presentare una pratica in comune, ma non so come procedere. Inoltre, se qualcuno di voi ne fosse a conoscenza, vorrei capire a quali sanzioni potrebbe andare incontro il proprietario. Grazie
archspf :
In quasi tutti i casi la pratica è necessaria proprio ai fini della variazione catastale ([post n° 462297] ), altri in cui va dapprima dimostrata la legittimità degli interventi pregressi e le motivazioni della mancata precedente variazione, per poter presentare "planimetrie mancanti" o rettifiche di atti precedenti.
Le pratiche poi si presentano per trasformazioni effettive (o sanatorie) e non per mancati allineamenti catastali.
L'ante '67 non è un giubileo dell'urbanistica: va verificato se quella porzione di territorio all'epoca era soggetta ad uno strumento urbanistico, ovvero esclusa dalla necessità di dotazione dell'autorizzazione. Solo in questo modo si potrà dimostrare che le trasformazioni eseguite, seppur ante Legge Ponte, possano considerarsi legittime ed a quel punto si potrà procedere alla loro denuncia (tardiva) in catasto.

La sanzione si prescrive dopo il 31/12 del 5 anno successivo a quello in cui si sarebbe dovuta trasmettere la registrazione.
dms :
La ringrazio per la risposta. So che il '67 non deve essere considerato come il giubileo dell'urbanistica e sto procedendo con gli accertamenti del caso. E' proprio considerando il fatto che le pratiche si presentano per trasformazioni effettive o sanatorie che, in caso risulti legittima la trasformazione ante '67, non riuscivo a comprendere quale autorizzazione richiedere, non essendo né una sanatoria né altro. Procederò come da lei indicato. La ringrazio ancora
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