Ultimo : [post n° 471988]

Pdc

Buonasera, sto per ristrutturare un appartamento per il quale, nel 2022, è stato richiesto un pdc. Era una appartamento più grande ed è stato diviso in due unità Immobiliari.
Ci si potrebbe collegare a quel pdc, con una scia di variazione per esempio, per poter applicare lo sconto in fattura? Visto che il pdc è stato rilasciato nel 2022 ed ha una validità di 3 anni?
Grazie
ivana :
Non è stata presentata una fine lavori?
Ultimo :
No
archspf :
A quale scopo è stato richiesto il PDC? ovvero per quali tipologie di opere?
Ultimo :
Si trattava di un unico grande appartamento. Il pdc è stato richiesto per suddivisione in due unità immobiliari. artt 36 e 37 dpr 380/01
archspf :
No, le informazioni fornite sono del tutto fuorvianti:
- art. 36 e 37 sono relativi ad accertamenti di conformità per il rilascio di Permesso (36) o Scia (37) in sanatoria
- semprechè non siano stati omessi dei particolari rilevanti (presenza di difformità strutturali, modifiche dei prosperri, ampliamenti ecc.), i frazionamenti/fusioni dal 2014 si eseguono in CILA in quanto opere di R.C.: ne deriva che, al netto di altre categorie superiori e quindi assorbenti, il titolo in sanatoria da richiedere sarebbe la CILA Tardiva (al massimo SCIA art. 37, menchemai un PDC art. 36).
- in ogni caso quello a cui fa riferimento essendo una sanatoria non da diritto a nessuna agevolazione fiscale, proprio in quanto necessario a regolarizzare l'immobile diversamente "abusivo".
- anche volendo applicare gli art. 36 o 37, l'istruttoria prevede silenzio-diniego in un caso e silenzio-inadempimento nell'altro. Di certo non le rilasciano un permesso per eseguire opere già realizzate (ed in difformità).

Immaginando che lei sia il committente, si suggerisce di rivolgere le domande al tecnico che la segue.
Ultimo :
Grazie mille! In effetti non essendo del mestiere forse ho omesso qualcosa. Il pdc è stato richiesto anche per la presenza di difformità minori sul prospetto.

Io immaginavo comunque di andare a presentare una variante al pdc. Mantenendo per buona la data del titolo abilitativo. Ma forse ho lavorato troppo di fantasia..

Grazie ancora.
archspf :
No, non ci siamo nemmeno nelle deduzioni.
Non esiste variante ad un sanatoria (è un controsenso logico e procedurale). La sanatoria restituisce, alla fine del suo iter (autorizzazione espressa nel caso del PDC, consolidamento efficacia nel caso della SCIA), uno stato legittimo da cui ripartire per i futuri interventi.
Peraltro la data contenuta nel titolo in sanatoria sarebbe quella dell'abuso e non del protocollo.

Facendo sintesi e tentando di semplificare al massimo: nel suo caso non è applicabile alcuno sconto in fattura. Piuttosto mi preoccuperei di verificare il rilascio dell'autorizzazione, diversamente (visto che mi parla di PDC), il silenzio costituisce rigetto.
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