da scienze dell'architettura a magistrale

Scienze dell'architettura è un corso di laurea triennale indispensabile per poter poi conseguire la Laurea magistrale, che rimane a tutti gli effetti un percorso indipendente, senza nessuna relazione se non la propedeuticità. Diverso discorso invece per un iscritto ad uno dei vecchi ordinamenti (ce ne sono ancora?) che decidesse di cambiare corso per cercare di ottenere una laurea "breve" in scienze dell'architettura; in questo caso credo che sul riconoscimento degli esami svolti incida anche il diverso piano di studi di ogni singolo ateneo.

Grazie Andrea, quindi la mia domanda è: se una volta presa la triennale in scienze uno volesse proseguire con la magistrale, vedrebbe riconosciuti tutti gli esami sostenuti o qualcuno andrebbe perso?

Per laurea magistrale credo oggi si intenda la specialistica di due anni che si fa dopo la triennale. Forse tu con magistrale intendi la laurea quinquennale, come quella che abbiamo preso noi?

si si esatto eli, mi interessava sapere se il numero di esami della magistrale fosse uguale a quello della triennale + 2

Buondì,
il numero/quantità di esami, dipende dall'Università: ci sono atenei dove Architettura ha pochi esami di materie annuali, ed atenei dove le materie son semestrali; in merito alle combinazioni possibili di Riconoscimento, considerare che:
- la Magistrale di oggi (Specialistica di qualche anno fa) è un corso di studi di 2 anni e 120 CFU, al quale si accede solo con una Laurea di oggi (o una Laurea Triennale di qualche anno fa), o corso di studi equivalente di almeno 180 CFU
- I Corsi di Laurea a Ciclo Unico di oggi (Magistrale di qualche anno fa, "Laurea e basta" di eoni fa), sono in via d'estinzione; d'esistere, devono offrire un Piano di Studi di almeno 300 CFU
- I vecchi esami, hanno una data di scadenza che dipende dal Regolamento dell'Università a cui si fa richiesta di Riconoscimento: per esempio, nell'UniGE del 2016, gli esami erano validi durante 8 anni, e passato quel tempo, bisognava passare da una Commissione di Rivalutazione che decidesse caso per caso (Accettazione Completa Didattica+Esame, Accettazione della Didattica per sostenere un Esame ad hoc, Rifiuto Completo)
- per esperienza personale, 28 esami di una Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura (approx il 60% del Corso di Studi), possono valere come 2 anni di una Laurea in Scienze dell'Architettura

ah ok grazie Giancarlo, quindi conviene sempre passare dalla triennale intendi? Salvo iscriversi direttamente alla magistrale (in via di estinsione)

Buondì,
il punto è che, per iscriversi alla Magistrale di 2 Anni (120 CFU) è necessario avere un Titolo di Laurea in Mano (che sia di 5 anni e 300 CFU, o 3 anni e 180 CFU); invece per la Laurea Triennale (3 anni) o per la Laurea a Ciclo Unico (5 anni), basta il Diploma delle Superiori: avendolo, sarà possibile richiedere uno Studio del Caso, e così capire se v'è possibilità di farsi riconoscere una Carriera precedente (per esempio, gli esami di un Corso di Laurea di 5 anni che si abbandonò a 3/4 del cammino) per poter iniziare direttamente in un Anno di Corso che non sia il primo...


Se invece si è già laureati con una Laurea di 5 anni in Architettura, non ha molto senso iscriversi di nuovo ad una Magistrale (di 2 anni), e meno ancora ad una Triennale o una Laurea a Ciclo Unico (di 5 anni), salvo che sia un Percorso di Studi diverso (es: Industrial Design); piuttosto, meglio vedere se c'è qualche Magistrale (di 2 anni) o Master di 2° Livello (sempre di 2 anni), su un tema che ci sta più a cuore del "generico" Architettura (per esempio: Progettazione di Aeroporti, Tecniche GIS per la Progettazione Urbana Sostenibile, ecc), ed iscrivervicisi con la Laurea che si ha già

Grazie Giancarlo, no no la mia intenzione non è assolutamente quella di riprendere gli studi, grazie.
Ero solo intenzionato a sapere se, partendo dalla maturità, sia indifferente intraprendere il ciclo 3 +2 o direttamente la magistrale da 5

Buondì,
chiedo venia per il malinteso....è corretto: 3+2, o 5 filati, portano allo stesso luogo, ovvero una laurea non abilitante, che permette sostenere un Esame di Stato per abilitarsi come Architetto, che non permette esercitare salvo che ci iscriva annualmente all'Ordine