Archipoppy : [post n° 493515]

Pratica ENEA detrazioni fiscali

Buongiorno colleghi,
mi trovo in questa situazione. Lavori di ristrutturazione di un appartamento, si può beneficiare sia del bonus casa 50% che dell'ecobonus riqualificazione energetica 65%, da qui la necessità di pratica Enea.
Per quanto riguarda serramenti e impianti, le ditte hanno provveduto in maniera autonoma a splittare le fatture tra i due bonus. Mentre per quanto riguarda l'impresa edile ha fatto dei SAL generici.
Il tutto sempre pagato mediante bonifico parlante per le detrazioni.
La mia domanda è: si può comunque inserire nelle detrazioni dividendo tra 50% e 65%? Il commercialista mi aveva dato conferma, però per capire se a qualcuno fosse già capitato... è la prima pratica Enea che mi trovo a fare.
Io al momento ho predisposto una tabella excell con le voci dei vari SAL e divise tra bonus casa e ecobonus.. magari si potrà allegare alla pratica?
grazie a chi mi darà il proprio punto di vista
archspf :
Sarebbe buona norma che anche le fatture fossero divise per tipologia di incentivo in quanto seguono il beneficiario/pagamento ed in ogni caso per l'Ecobonus è ancorché necessario per la congruità della spesa che ricordo è sempre obbligatoria: tuttavia non è un requisito necessario (fatture splittate) ma è essenziale poter ricondurre a cifre certe. Alla comunicazione Enea (atto finale e dalle ultime conferme giurisprudenziali nemmeno dirimente) non va allegato nulla ma inseriti i dati di congruità oltre quelli tecnici: peraltro se l'attestazione è resa dal fornitore in quanto l'intervento è semplificato e rientra tra quelli per cui l'asseverazione è sostituibile con la prima, sarebbe bene che anche l'Enea fosse inviata dal fornitore in quanto diversamente ci si assumerebbe implicitamente una responsabilità in caso di carenze o inesattezze prodotte.
Archipoppy :
Quindi eventuale documentazione prodotta (tipo computo con voci divise per tipo di detrazione, fatture e via dicendo) serve per un eventuale futuro controllo fiscale, se non ho capito male.
Invece l'asseverazione di cui parla, la trovo all'interno del portale Enea o va prodotta a parte e quindi serve un qualche modello da seguire?
chiedo scusa per le domande forse banali, ma è la prima volta che mi trovo alle prese con pratiche di detrazione fiscale e non vorrei fare errori (trattandosi di somme abbastanza importanti per giunta)
archspf :
L'asseverazione di cui parlo è quella richiesta dall'Allegato A del Decreto MISE 6 Agosto 2020 e che è richiesta sempre per l'Ecobonus ed è formulata:
a) sottoforma di attestazione del fornitore che comprova la congruità della spesa con riferimento all'Allegato I Decreto MITE 14 Febbraio 2022 > Ecobonus semplificato (sost. generatore; sot. infissi; inst. solare termico)
b) sottoforma di asseverazione del tecnico abilitato nel merito dei requisiti tecnici minimi e della congruità della spesa (interventi dopo Aprile 2022 doppia verifica: 1. computo metrico con prezzari DEI/Regionali; 2. Allegato A Decreto MITE 14 Febbraio 2022) > Ecobonus ordinario (qualsiasi intervento che contempli coibentazione termica e gli interventi "globali")

In entrambi i casi non esiste un modello ufficiale.
Nel caso è la prima volta che affronti il tema, ti consiglio di farti assistere da un collega con già esperienza pregressa: le implicazioni sono molteplici e purtroppo non si riducono al solo elenco che ho indicato.
Figurati, domandare è sempre lecito.
Archipoppy :
Grazie mille!
Mi farò sicuramente aiutare da un collega perchè questa non è mia materia, ma essendo miei clienti ci tengo almeno a capirne il procedimento. Al momento siamo in attesa che sia disponibile la compilazione del portale per interventi con fine lavori nel 2025 (nell'attesa cerco un po' di informazioni per mio conto)
archspf :
ti suggerisco un forum specifico: https://forum.edilclima.it/viewforum.php?f=16
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