Salve
su un edificio condonato il tecnico comunale è d'accordo alla chiusura del portico esistente attraverso la presentazione di una SCIA, nel condono il portico risulta nel calcolo del volume sanato, è risulta come S.N.R. Quindi il tutto si configurerebbe come ristrutturazione edilizia leggera?
Luna : [post n° 493778]
aumento di volume
Peccato che su immobile condonato non sono possibili interventi superiori alla M.S. per giurisprudenza consolidata....
@archspf sono d'accordo con quello che scrivi però ti faccio una domanda. Secondo te in questo caso sarebbe responsabilità del tecnico istruttore autorizzare con SCIA quanto richiesto o di entrambi i tecnici? E se tale modifica è necessaria per mantenere o acquisire l'agibilità? perchè ad esempio si rende necessario fare un nuovo accesso..?
La responsabolità è sempre e solo del tecnico che firma la Scia in quanto atto sostiuitivo dei poteri della P.A.: la stessa difatti pur rimanendo annullabile ancorchè in autotutela, è sempre in capo alle dichiarazioni del progettista.
Il declassamento a M.S. per opere volte all'acquisizione/mantenimento dell'agibilità è tutto un altro caso: la realizzione di un nuovo accesso è una attività "spontanea" ed in ogni caso, anche fosse, è secondario ed irrilevante rispetto al problema principale che è quello dell'aumento di volume.
Il declassamento a M.S. per opere volte all'acquisizione/mantenimento dell'agibilità è tutto un altro caso: la realizzione di un nuovo accesso è una attività "spontanea" ed in ogni caso, anche fosse, è secondario ed irrilevante rispetto al problema principale che è quello dell'aumento di volume.
@archspf grazie per il riscontro, ci tengo però a specificare che il volume è già stato condonato, nella pratica di condono il portico è calcolato come nuovo volume sanato, pertanto non si andrebbe a realizzare nuovo volume. Giusto per precisare, comunque capisco il tuo punto di vista e lo condivido