Marta : [post n° 493931]

i municipi non ricevono piu'

Buongiorno a tutti cari colleghi,
scrivo perché è già la seconda volta che mi capita che, che l'ufficio tecnico edilizia privata un Municipio VII di Roma, alla mia richiesta di appuntamento per avere delucidazioni in merito ad una pratica da istruire (una CILA sulla quale ho qualche piccolo dubbio da sciogliere) mi risponda con la seguente email prestampata:

"Gentile utente, nel rispetto delle competenze attribuite all'Ufficio Tecnico municipale, l'attività prioritaria dell'Ufficio è quella di istruire procedimenti già depositati (quali PdC, SCIA, CILA, ecc.) e non di verificare la prefattibilità per gli interventi ancora da depositare.

A riguardo, la competenza e la responsabilità del corretto deposito degli atti di cui sopra e dell'attuazione dei lavori nel rispetto della norma, è in capo al Tecnico progettista abilitato incaricato dalla committenza, in qualità di "persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli articoli 359 e 481 del Codice Penale", ai sensi dell'art. 29 del DPR 380/2001 s.m.i.."

Vengono poi forniti i link a un prontuario redatto dal municipio con le FAQ.

Ora mi domando se sia veramente lecito secondo voi, da parte degli uffici comunali, rifiutarsi di avere n confronto con noi tecnici, preliminare alla presentazione di una pratica e molto spesso utile a verificare insieme all'ufficio competente la corretta interpretazione di norme in continua evoluzione.
In questo modo se ne lavano le mani e il loro ruolo è solo quello sanzionatorio e di controllo.

Cosa ne pensate? Avete avuto esperienze analoghe ? Io penso che questa cosa andrebbe segnalata all'ordine e voi?
Grazie a tutti
rm2018 :
Ho tentato più volte di spiegare allo stesso municipio, dopo ripetute mail con presenti link, manco fossero un helpdesk di aruba....che non necessitavo di un'assunzione di responsabilità da parte loro ma un pacifico confronto tra tecnici riguardo situazioni con qualche dubbio, per comprendere almeno se ci fosse un indirizzo in merito, nulla. Tutto questo avviene da dopo il covid, con colleghi neo-assunti, non so se sia legale o meno, so che altri municipi ricevono. Difficile che l'ordine non conosca la situazione...
Lo stesso municipio per un'installazione di due faretti in un prospetto di un negozio, delle dimensioni 10x10 cm, ha avuto l'indecenza di chiedermi la stessa documentazione relativa ad un'insegna...fine lavori, come se non bastassero foto giorno e notte, dichiarazione installatore e verifica dei vigili urbani...
Marta :
Solo per farvi sapere che ho chiesto anche allo sportello on line di consulenza dell'Ordine degli Architetti di Roma e mi è stato risposto quanto segue:

Si richiama la principale normativa di riferimento per la questione posta.
L.241/90 art. 1 co.2bis: "I rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai princìpi della *collaborazione* e della buona fede."
D.Lgs. 222/2016 art. 1 co.3: "Le amministrazioni procedenti forniscono *gratuitamente* la necessaria attività di consulenza funzionale all'istruttoria agli interessati in relazione alle attività elencate nella tabella A, fatto salvo il pagamento dei soli diritti di segreteria previsti dalla legge."
DPR 380/01 art. 5 co.2 letto.b) (Sportello Unico dell'Edilizia):
"Tale ufficio provvede in particolare: .... b) a fornire informazioni sulle materie di cui alla lettera a) , anche mediante predisposizione di un archivio informatico contenente i necessari elementi normativi, che consenta a chi vi abbia interesse l’accesso gratuito, anche in via telematica, alle informazioni sugli adempimenti necessari per lo svolgimento delle procedure previste dal presente testo unico, all’elenco delle domande presentate, allo stato del loro iter procedurale, nonché a tutte le possibili informazioni utili disponibili".
Pertanto gli uffici dell'Amministrazione sono obbligati a ricevere il pubblico per fornire gratuitamente le informazioni sulle materie di competenza. Ovviamente le modalità di accesso possono essere disciplinate e gradate in funzione dei carichi di lavoro e delle risorse di personale e strumentali assegnate. La segnalazione di comportamenti ritenuti non conformi alla normativa sopra citata potranno essere rivolte agli organi superiori, in questo caso al Direttore apicale del Municipio o alla Direzione Generale di Roma Capitale che sovraintende al funzionamento degli uffici.

Manderò una segnalazione al Municipio e al Comune.
Facciamoci sentire!!!
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