serve un consiglio, un'informazione... - i post di martedì 23 febbraio 2016

Buonasera a tutti, nel mio palazzo un muratore che vive al primo piano ha prolungato il balcone sulla facciata che da dentro al mio cortile e forse deve trasformare una finestra in balcone. Ha cambiato la ringhiera originale di ferro battuto con una nuova e ha fatto tutto balcone. Io da giù lo vedo che ha infilato nel muro maestro della affacciata le putrelle e le tavelle e sopra ci ha

Salve a tutti e grazie anticipatamente a chi saprà aiutarmi.
Istanza Piano Casa Campania, sul fabbricato oggetto dell'intervento c'è una piccola tettoia abusiva. In fase progettuale sarà abbattuta.
Ora, il tecnico comunale vorrebbe l'atto di notorietà in cui il committente afferma che non ci sono abusi.
Come la metto ora ?

buon pomeriggio, siamo in SIcilia, ed ho presentato una richiesta di un titolo abilitativo al Comune di competenza per una trivellazione. Premetto che in SIcilia occore l'autorizzazione per farlo. Per rilasciare il parere mi si chiede il nulla osta dei beni culturali perchè entro i 150 mt da un corso d'acqua.
La mia domanda é: non dovrebbe richiederlo il Comune direttamente all'ente invece che chiederlo a me e farmi fare una

Buonasera a tutti, mi rivolgo principalmente a chi opera a Roma e soprattutto nel centro storico (I municipio).
Per un lavoro di restauro completo delle facciate di un piccolo stabile di tre piani in zona cavour (vicino a piazza dell'angeletto) secondo voi devo interpellare la soprintendenza? Lo stabile pur trovandosi nel centro storico di Roma, all'interno delle Mura Aureliane, non è inserito nella cosiddetta Carta della Qualità.
Inoltre, in questo caso

Buongiorno,
A gennaio ho presentato una CIL, per iniziare dei lavori di manutenzione straordinaria nel mio appartamento.
Riguardano : il rifacimento di un bagno, demolizione di una mazzetta all'interno del bagno, costruzione di un muretto all'interno del bagno, sostituzione della porta con porta scorrevole, costruzione di un controsoffitto nell'ingresso. Il tutto è stato descritto negli elaborati grafici allegati alla CIL.
Il progetto iniziale però ha subito delle variazioni.
Per motivi tecnici

Buondì a tutti.
Da un pò di tempo sto pensando che mi piacerebbe fare il cappotto a casa mia.Non mi piace molto l'idea di farlo interno perchè a piano terra il cappotto in una delle pareti arriverebbe a filo di una porta esistente che non saprei poi come rimontare e soprattutto non mi piace l'idea di bucarlo per agganciare i pensili della cucina..e quando poi cambio cucina?? altri buchi??nonono....vorrei quindi farlo

buondì, mi sto scontrando con un problema "catastale". Premetto che sono totalmente ignorante in materia.
Mi trovo ad avere da un lato la mappa catastale di più edifici, dall'altro il rilievo (non fatto da me) di tutti i piani terra degli stessi edifici. Devo far "combaciare" la sagoma catastale alla relativa pianta del piano terra.
Le cose raramente tornano, ovviamente.
La cosa che non capisco è: la "sagoma" catastale di un

Buongiorno a tutti!
ho una scia aperta per opere interne, lievi modifiche di prospetto e rifaciemnto tetto, siamo in piena fare demolizioni e nuove tramezzature interne e come è prassi probabilemnte nel 99% dei casi saranno fatti piccoli cambiamenti rispetto al progetto presentato: tramezze spostate, tramezze demolite e una variazione di prospetto non verrà fatta in quanto il cliente ha cambiato idea (troppo costoso)... ora la mia domanda è, considerando che

Salve, sono architetto laureato dal Politecnico di Torino ma sono abilitato in Grecia (il mio paese di nascita). Ho letto che secondo il regolamento Europeo tutti i professionisti abilitati in un paese membro della EU dovrebbero avere il permesso di esercitare il loro mestiere in tutti i paesi membri. Vorrei chiedere se potreste confermarmi questa informazione o a chi potrei riferirmi per questo tema. Inoltre mi chiedevo se esistesse un processo

Salve, vi presento la situazione nella quale ci troviamo: abbiamo acquistato un immobile indipendente di circa 500mq sviluppato su due piani, che in origine era stato accatastato interamente a scopo abitativo; nel 1992 il piano terra aveva subito la modifica della destinazione d'uso, passando di fatto da residenziale a laboratorio+magazzino, per mezzo di un'azione legale avanzata dai precedenti proprietari. Nell'anno 2010 è stato approvato un nuovo piano regolatore comunale, secondo il