leli : [post n° 235716]

compenso a percentuale?

Eccoci...dopo sudato colloquio e telefonate circa il mettersi d'accordo con ennesimo studio presso cui lavorare arriva la loro proposta di pagamento a percentuale.
Cosa ne dite? A questo punto che percentuale si chiede? Ci si riferisce alle famose tabelle delle tariffe? Che sclero e che fatica...sempre lì a combattere per avere una vita dignitosa!!
desnip :
Un compenso a percentuale non è male... dà molto l'idea di vero libero professionista: più si lavora più si guadagna entrambi. naturalmente devono essere loro a procacciare il lavoro e solo in tal caso la tua percentuale sarà inferiore.
Un mio collega prendeva il 30%.
Invece una mia amica avvocata (altro ambito professionale, quindi), prendeva il 50%, però il capo procacciava e lei faceva quasi tutto.
Ily :
Dipende da che percentuale è---
marta :
per quello che ho sentito io non si arriva mai a superare il 20/30%. Comunque dipende molto da quanto chiede il tuo capo. E poi ci dev'essere un bel rapporto di fiducia per fare un accordo del genere.
Io normalmente faccio un preventivo per ogni lavoro che mi viene affidato e poi c'è una retribuzione ad ore per i piccoli lavoretti.
ne_arK :
come letto in qualche risposta è interessante come cosa...però secondo me attenta, cerca di capire se hai di fronte una persona onesta o meno,tipo significa che se lui incassa 100 a te darà non sò il 10-20%, dipende poi che accordi prendete e quindi va bene, però può darsi che lui prende 100 a te dice che ha incassato 60 e quindi il tuo 20% sarà del 60 e non del 100, poi un'altra cosa, è che, con la scusa della percentuale è possibile che non hai più orari, ovvero protresti lavorare il sabato sera o la domenica, il chè va bene ma quando a timbrare sarai anche tu....che dici...poi ricorda che per capire quanto lui incassa dovresti vedere ogni volta le sue fatture, cosa difficile sopratutto per rapporti di lavoro appena instaurati....quindi secondo me ci sono vantaggi ma anche svantaggi....e molti.
PS un consiglio inizia con un fisso e poi proponi tu a percentuale
un saluto
leli :
Eccovi! Grazi eper le risposte.
Si lo immaginavo che anche secondo voi questa cosa avrebbe avuto tutte le sembianze di un'arma a doppio taglio.
Ecco diciamo che la poposta è giusta dal futuro boss dopo incontro in cui io facevo valere i miei diritti dopo aver sentito proprosta di primo periodo a rimborso spese!!! Non ho nascosto certo "scazzo" e scusate il termine ma non se ne può più. E allora lui è uscito a riparare con quest'altra proposta. Certo dipende da che percentuale. So che il socio geom di qualche anno più anziano di me è in società al 3%.............
Vichy :
occhio che quando ti parlano di percentuali sono sempre sull'incassato!...di sti tempi...non è facile! lo so perchè ci sono passata e i clienti pagavano a rate, quindi avevo la % sulle rate....incassate però...quindi capitava che io il lavoro lo facevo bene ma che ne so il cliente non pagava perchè il parquettista montava male il parquet?? siccome le % erano sull'incassato tu non prendevi soldi o ne prendevi molto meno.
Figuriamoci di sti tempi dove a quanto sento la gente è un po' dura a mete mano alportafogli!
cmq tu nel caso tienilocome cosa in più non fissa, il tempo per stare fisso in un posto si paga non a % secondo me o malgio fisso per il tempo che ti dedico più%....quindi nel caso mantieniti anche i tuoi spazi-orari-clienti
Sissi :
Io sono un pò scettica, ti ha proposto prima rimborso spese e dopo che tu hai reclamato (giustamente) ti ha proposto la percentuale, mi sembra un modo per non definire il tuo stipendio. Io in un colloquio mi sono sentita dire "paghiamo se i clienti ci pagano". A percentuale vuol dire che se i clienti non pagano o sono in ritardo anche il tuo stipendio potrebbe non arrivare. Secondo me è meglio stabilire all'inizio una paga oraria o mensile fissa, anche bassa ma sicura, poi più avanti se vedi che è il caso puoi fare a percentuale.
desnip :
scusate, ma voglio fare l'avvocato del diavolo: ma se di questi tempi i clienti non pagano, come sperate che qualcuno possa assicurarvi un fisso mensile?
Vichy :
Io infatti le ho detto di valutare se sia o meno sull'incassato e nel caso di tenerlo come lavoro non fisso nel senso se Leli ha bisogno dello stipendio mensile o cmq ha delle cose da pagare per le quali ha intenzione di fare affidamento su questi introiti, si tenesse questo lavoro come cosa in più e mettere in conto che magari sti soldi non arriveranno mai o arriveranno in ritardo. Tutto qui!
Ily :
Anche perchè se uno dei geometri era socio al 3%... Vuol dire che su 1000 euro glie ne spettano ben 30!!! Considerando l'incasso di uno studio medio pari a circa 10000 euri, fanno ben 300 euro al mese!!!
desnip :
sinceramente il 3% mi sembra una percentuale più da negozio di arredamento che da studio di architettura.
marta :
A me per una collaborazione con un negozio di arredo esterno avevano proposto il 20%, che se ci pensate per un progettino di esterni (pavimentazioni e arredi) non è male. Cmq alla fine se fai il conto delle ore che ci si mette non ne vale la pena.
Io continuo a pensare che sia meglio fare a preventivo. Ad esempio per una collaborazione per la stesura di elaborati grafici si può chiedere un tot a disegno, per altri lavori si può fare una stima delle ore che ci si metterà a farlo e chiedere quanto si ritiene adeguato.
Ribadisco che lavorare a percentuale è un rischio soprattutto se non si conoscono gli importi reali fatturati. Cosa che anche se lavori da interno non è facile conoscere, figuriamoci se lo è per un collaboratore neo-"assunto"
desnip :
ma 20% sul fatturato del venduto o sull'importo di un progetto? Perchè se è la prima è davvero ottimo per un negozio.
marta :
sì sul venduto! Il problema è che i lavori che non andavano in porto non venivano pagati... puoi immaginare come andava a finire! Per quello dico che deve esserci un ottimo rapporto con chi propone questa cosa!
leli :
Eccomi, grazie a tutti!
Non so che dirvi....lavoro non c'è, i soldi non ci sono,...
...sono ancora a rimborso spese...sono passati già 15 gg.
Ho fatto il conto della serva: viste le mie spese spalmate al mese di carburante, inarcassa ordine, panino, mi rimangono di quello che mi danno 150 euro che vanno in spesa per la casa e modeste cene!! a 30 anni è frustante...molto frustrante....anche essere subordinata a geom e sorbirsi pistolotti come se si fosse dei principianti...
mi sto munendo di uno dose di umiltà infinita ma a che servirà?? Non so....so solo che domani ho l'auto dal meccanico senza pastiglie, che poi dovrò pagare...e sto mese ho pagato 300 euro di assicurazione...per cominciare...senza le bollette ect ect
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