redazione p+A : [post n° 278187]

Decreto Monti: benefici fiscali per i professionisti e tempi certi per la riform

Le novità fiscali contenute nel pacchetto di misure "salva Italia". Limitazioni all'utilizzo del contante, benefici fiscali e semplificazioni amministrative per professionisti, un eventuale aumento dell'IVA dal prossimo anno, tempi certi per una riforma delle professioni e una remota possibilità di abolizione degli Ordini.
Leggi la notizia:
[p+A news: Decreto-Monti-benefici-fiscali-per-i-professionisti-e-tempi-certi-per-la-riforma-delle-professioni]
marea :
La formazione continua obbligatoria è solo una ulteriore tassazione e perdita di tempo. Aggiornarsi, per un professionista, non può essere un dovere imposto, perché è già una necessità.
La "formazione continua obbligatoria" ti costringe a frequentare un costoso corso (tenuto da un docente strapagato per quelle ore, che è l'unico a trarre vantaggio da questa imposizione) per acquisire le stesse informazioni che puoi acquisire comprandoti un libro o via internet.
Un professionista dovrebbe essere in grado di decidere da solo come aggiornarsi, a meno che non si imponga la necessità di frequentare dei corsi per svolgere determinati incarichi che richiedono competenze particolari.
Se si vuole imporre la formazione obbligatoria con la frequenza di questi corsi inutili, non capisco come mai continui a non costituire titolo aver frequentato una scuola di specializzazione biennale post lauream.
Mercury2007 :
Verità sacrosanta. Concordo completamente. Un professionista è tale proprio perché si aggiorna continuamente. Uno studio non è un semplice ufficio di impiegati, non è solo routine, ma anche un luogo dove le conoscenze, quindi il sapere, si evolvono.
sil :
come riforma delle pensioni ed accorpamento INPS?
sil :
la maggior parte di noi, anzi, penso tutti, non potrebbe mai permettersi di pagare i contributi previsti dall'inps per la gesione separata. Inoltre non riesco a capire cosa ci si aspetta dagli ordini quando gli si chiede una riforma? Insomma che cosa vorrebbero esattamente che cambiasse?
gg :
non si chiede agli ordini una riforma. Entro il 13 agosto ci dovrebbe essere una riforma delle professioni.
i principi sono questi:
[p+A news: Manovra-bis-Obbligo-di-formazione-permanente-anche-per-architetti-e-ingegneri]
[p+A news: Manovra-di-Ferragosto-Per-i-professionisti-obbligatoria-la-polizza-antirischi]
sil :
sinceramente è la questione "dell'INPS" che mi spaventa. sarebbe un guaio se i giovani professionisti dovessero perdere le agevolazioni contributive che inarcassa concede. anzi credo che sarebbe una strada del tutto impraticabile
Agnese :
Per quanto riguarda la pubblicità sanitaria qualcuno sa darmi delucidazioni?
gg :
Non è la prima volta, e non sarà l'ultima, che lo Stato tenta di riprendersi soldi e beni delle Casse private, di fatto un privilegio concesso a più di una categoria. Da questo punto di vista siamo una casta, anche se siamo noi stessi a pagarci questo privilegio senza chiedere soldi, o quasi, allo Stato. Ma se questo sistema dovesse fallire sarebbe sempre lo Stato a doversene far carico, da qui le motivazioni che spingono all'assorbimento in un sistema generale che garantirebbe, non gli stessi privilegi (contributi più bassi del 10-20% e diverso calcolo della pensione), ma la certezza di una pensione.
sil :
@gg perdonami ma non ho capito l'ultima parte del tuo messaggio da "da qui...."
marea :
E che dire della trovata (D.Lgs. dell'agosto scorso) per cui l'Agenzia delle Entrate ha competenza a sospendere un professionista che, in un quinquennio, abbia omesso di emettere quattro fatturazioni?
Cosa succede se fai un favore ad un parente, un cliente non ti paga, un altro ti chiede di aspettare, ecc.? Devi fatturare ugualmente? Oppure devi dimostrare di aver fatto un decreto ingiuntivo a tutti? Considerate che per riscuotere una parcella di 900,00 euro, finora ho pagato 25,00 euro all'Ordine per la liquidazione, 342,00 euro all'Agenzia delle Entrate per la registrazione del decreto, l'avvocato per fortuna è un amico, ma inizierò a ricevere i soldi nel 2015, perché il "cliente" (che è un infermiere) ha avuto cura di fare vari acquisti con cessione del quinto dello stipendio e di intestare tutti i suoi beni ai figli (ma solo lui aveva firmato il mio incarico).
Ora che ci penso: considerato che ogni decreto ingiuntivo deve essere registrato all'Agenzia delle entrate, non sarà questa una "trovata" per obbligare tutti a pretendere il pagamento delle prestazioni professionali? Il problema per noi è che l'esborso è enorme e l'esito incerto, mentre per l'Agenzia delle entrate il vantaggio sta nella certezza dell'incasso.
lorisio73 :
Se non avessero fatto sparire tutti i soldi che gli italiani spendono nel gioco lotto gratta e vinci super ena e via dicendo a quest'ora invece di arricchirsi la mafia si sarebbe arricchita l'italia altro che manovra salvaitalia siamo dei pagliacci vergogniamoci tutti e' meglio
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