katy69 : [post n° 291892]

assicurazione

Ciao a tutti. Sono un architetto "disperato". Sono laureata dal 1995, iscritta all'ordine dal 2002. Lavoro (come tanti) con p.iva in uno studio di ingegneria. Mi pagano una miseria. Se va bene, firmo un lavoro all'anno. Sono anche cert. energetica. Fino ad ora ho fatto pochissimi ACE. Le mie domande:
SE NON FIRMO NULLA, SONO OBBLIGATA A STIPULARE L'ASSICURAZIONE?
UNA VOLTA FATTA L'ASSICURAZIONE (METTI CASO CHE FIRMO UN LAVORO!) SONO COSTRETTA A PAGARLA X SEMPRE?
PER FIRMARE GLI ACE SONO OBBLIGATA AD AVERE L'ASSICURAZIONE?
SE MI CANCELLO DALL'ORDINE, POI PER RE-ISCRIVERMI DEVO RI-SOSTENERE L'ESAME DI STATO?
GRAZIE A TUTTI X L'AIUTO!
Lisa :
è la stessa cosa che mi chiedevo io...

è obbligatoria sì o no per chi prevalentemente fa da schiavo ad un altro collega anziano e solo occasionalmente firma qualcosina di suo?
ponteggiroma :
le assicurazioni sono annuali quasi tutte, salvo alcune agevolate che ti obbligano a sottoscrivere per tre anni. Se ti cancelli dall'odine non devi fare esame di stato per riscriverti, solo che poi come fai con i contributi? a chi versi all'inps? Secondo me non conviene ad inarcassa paghi meno.
biba :
Ciao ragazze, l'assicurazione non è obbligatoria x legge per firmare un progetto (fino ad oggi, poi con le modifiche che stanno facendo vedremo), ma ciò non toglie che sia super-obbligatorio averla se volete firmare qualunque cosa, perché firma=responsabilità anche per il più piccolo dei lavori.
Per quanto riguarda la certificazione energetica, non so da voi ma in emilia romagna quando ti iscrivi all'albo certificatori dichiari di essere assicurato, quindi se fai un ACE senza assicurazione hai dichiarato il falso. Considera Katy se fai un ACE per me, metti che ti sbagli e mi certifichi la casa in classe E, a me non va bene e vado da un altro che me la certifica in A, allora io torno da te e ti denuncio perché il tuo certificato sbagliato mi ha fatto calare il valore di casa mia di 50.000euro: chi me li dà questi soldi? meglio avere l'assicurazione!
Invece chi lavora per altri e non firma niente non ha bisogno di nessuna assicurazione.
Kia :
ma siamo matti! (rifare l'esame di stato?!!)
katy69 :
Ok ragazze, adesso mi è tutto + chiaro: da questo circolo vizioso NON ESCO. Avevo già pensato al discorso dei contributi, in effetti togliermi dall'albo e passare a INPS non conviene xchè costerebbe di + (non tanto xchè con INARCASSA siamo sicuri di avere la pensione... ahahah!!!): Tanto x la cronaca: io sono iscritta al CENED di Milano. Quando ho chiesto loro se ero obbligata ad avere un'assicurazione, mi hanno consigliato di chiedere al mio commercialista (!). A questo punto, mi converrà sottostare all'ennesima bidonata e cercare di pagare il meno possibile un'assicurazione che probabilmente non coprirà nulla (quando ti capita, entra in azione il discorso "franchigie" e chissà come riescono sempre a darti due dita negli occhi!). Un saluto e... grazie a tutti!
Kia :
x Katy 69:
prova a vedere sul sito di inarcassa. Ci sono novità sulle convenzioni tra inarcassa e compagnie assicurative per le RC professionali (non solo la Unipol ma anche un'altra compagnia adesso).
pepina :
www.vr.archiworld.it/news/dettaglio_informativa.php?id=521

leggete la circolare di chiarimento del cnappc. per i collaboratori che non formano basta un'estensione dell'assicurazione del titolare.
Kia :
@pepina:
si, l'avevo letta anche io questa cosa. Ma alla fin fine dipende dal capo se vuole includere o meno il collaboratore, penso. Non è che lo posso costringere perchè formalmente io sono un professionista tale e quale a lui e quindi se vuole può lasciare questo onere a me.
Inoltre io il problema dell'assicurazione me lo sono posto a prescindere dal lavoro che faccio per lo studio dove non firmo. Io firmo per lavori miei per parenti, amici ecc.ecc. ma per cose senza rischi (sanatorie per scemenze e cia) e per gente che non mi farebbe mai causa! Tra l'altro, adesso devo firmare una serie di pratiche per sistemare una vecchia casa del mio fidanzato, dove andrò a vivere anche io!cosa mi faccio l'assicurazione per una cosa del genere?boh, in linea teorica pare di si ma francamente la trovo una spesa inutile.
katy69 :
SICURAMENTE E' una spesa inutile. Che ucciderà tutti i liberi professionisti come noi, che vivono di piccoli lavori e guadagnano pochissimo lavorando come collaboratori presso titolari che ben si guarderanno dal pagare un'assicurazione per loro. Siamo realisti: perchè dovrebbero farlo? Non so voi, ma anche l'aggiornamento, per me che collaboro, è a carico mio: se voglio fare un corso ME LO PAGO, anche se poi, magari, serve anche allo studio... figuriamoci l'assicurazione! Questa assicurazione è una spesa in più che graverà solamente sui nostri magri guadagni. Buon lavoro, CARI architetti!
biba :
beh Katy, è chiaro, l'aggiornamento te lo paghi e non solo, ti becchi anche i mugugni e le frecciatine per il fatto che perdi delle ore di ufficio!!!
pepina :
credo che sull'estensione dell'assicurazione i titolari non obbiettino: si avvalgono pur sempre di qualcun'altro diverso da loro che sia architetto iscritto o meno.
pepina :
e timbrano quello che ha fatto il collaboratore.
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