dona : [post n° 321707]

cancellazione da inarcassa

Salve a tutti
Esercito la libera professione dal 2006, nel 2008 ho aperto la partita iva e da allora, a meno dei primi incarichi abbastanza soddisfacienti, le entrate sono diminuite sempre più, nel 2014 non sarò più nel regime dei minimi, pertanto sarà ancora più difficile recepire incarichi ed essere concorrenziale.....dati gli aumenti recenti dei minimi inarcassa, stavo meditando di cancellare l'iscrizione ad essa.....ma nessuno sa dirmi se posso esercitare la libera professione oppure no, o meglio se senza partita iva posso fare lavori o no.
grazie già da ora e buon lavoro a tutti.....a chi ce l'ha naturalmente.
clò :
come ti capisco, anche x me è così. che delusione...
guarda purtroppo senza partita iva non si può esercitare la libera professione, è il mio stesso problema... anche io sto meditando di chiudere tutto, credo a settembre lo farò, tanto farlo adesso non mi cambia nulla e se è vero che non è più obbligatoria l'assicurazione ad agosto, non è un problema posticipare
Paolo :
Per cancellarti da Inarcassa devi chiudere prima la P.iva, e quindi, non essendo più un soggetto iva, non sei più un libero professionista e non puoi esercitare. Anche se resti iscritto all'ordine e hai il timbro, non puoi timbrare e firmare nulla nulla che sia soggetto alla corresponsione di un pagamento. L'unica cosa che puoi fare se ricevi qualche incarico, e non è una soluzione molto appropriata, è quella di fare firmare ad un altro professionista i tuoi lavori, e dividere il profitto (sottraendo iva, cassa, tasse che dovrà pagare il professionista).
desnip :
Questa frase mi ha fatto pensare: "nel 2014 non sarò più nel regime dei minimi, pertanto sarà ancora più difficile recepire incarichi ed essere concorrenziale"
Ecco perchè allora ci sono professionisti che fanno prezzi ridicoli... perchè sono nei minimi e possono essere "concorrenziali"!
Mi sembra quantomeno scorretto nei confronti di chi nei minimi non c'è.
DR COSTA :
X Desnip:
A parità di onorario semplicemente non applicano l'IVA, quindi il cliente risparmia un 21 %.
Poi pagano un 5 % di tasse e quindi diciamo che possono scontare l'onorario di un altro 18 % quindi il conto è bello che fatto.
Diciamo che lo stato, giustamente, aiuta chi è alle prime armi, anche io sono stato nei minimi ma pagavo il 20% di tasse.
Il vecchio regime dei minimi non era male bastava rimanere sotto i 30000€ di guadagni, lunica cosa è che non potevi scaricare l'IVA.
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