ogni tanto torno sul salvacasa.
Mi trovo a sanare un locale commerciale all'interno di un edificio.
La pratica edilizia originaria è molto parca di quote (e a volte gioca a ns favore..) ma, dal rilievo mi sembrerebbe che il filo dell'edificio sia spostato di 5 cm.
Ovvero sembrerebbe ci sia un aumento di volume del fabbricato quasi certamente legato allo spessore del muro perimetrale.
Ho verificato (calcolato) che questa maggiore dimensione
Buonasera, ho trovato questo forum per caso girando in internet e ne approfitto per chiedere un chiarimento vista la difficoltà a trovare informazioni concordanti fra i vari esperti. Sto per acquistare un immobile accatastato come A10 da utilizzare come studio professionale. l'immobile è suddiviso in due unità, di cui una solamente dotata di servizi igienici e sala d'attesa, entrambe dotate di ingresso autonomo (sono una di fronte all'altra). L'unità senza servizi
Si vende licenza perpetua Archicad 29.
3500 euro oltre tasse, oltre costi di passaggio, abbonamenti ecc.
Per qualsiasi domanda potete contattarci via email.
Grazie
Ciao a tutti! Ho bisogno di un consiglio per la presentazione di una variazione catastale. Sto facendo docfa dopo sanatoria, dove nell'unità immobiliare sono state fatte delle modifiche interne e demolizione del piano primo. ho provato a mandare al catasto "in variazione 1" con causali "parziale demolizione" e "diversa distribuzione degli spazi interni" ma è stata respinta per incoerenza. Cosa devo segnare nella causali? Grazie mille!
Ci sono effettivamente delle incompatibilità tra causali riportate in apposite tabelle. Ma è stato demolito un
Salve ho ereditato un'appartamento su due piani collegati da una scala. Il piano inferiore seminterrato (composto da 4 ambienti) è accatastato insieme al piano superiore come A2, ma urbanisticamente è cantina. nel piano inferiore sono stati fatte opere per renderla abitabile: bagno (dove era autorizzato un lavatoio), angolo cottura, riscaldamento, condizionatori, impianto elettrico per camere da letto. Con le iultime leggi (slvacasa e legge 12 del lazio) posso fare una sanatoria
Buongiorno, il cambio di utilizzo della superficie entro sagoma da accessoria ad abitabile anche senza opere
Il cambio d'uso con aumento di carico urbanistico all'interno delle medesima categoria funzionale (orizzontale) si dovrebbe
In quanto locale accessorio pertinenziale, non si tratta di MDU ma di Ampliamento entro sagoma.
www.archiparlare.it/mutamentouso/ Effettivamente non aveveo visto la faccenda dal punto di vista di archspf. In questo frangente non
@Archifish il mio intervento generale era volto solo a contestualizzare la situzione prospettata (ovvero a fornire
Affittasi stanza indipendente con bagno privato, in studio professionale con altri professionisti in via Col. A. Costadura 28 Lecce.
( doppi servizi, sala attesa, sala riunioni, aria condizionata)
Buongiorno a tutti,
chiedo un consiglio riguardo ad una pratica per un privato che deve sanare alcune opere interne per la vendita dell'immobile. Dunque, il problema che riscontro è una finestra difforme, rilevata 120*83, contro i 160*60 rispetto al progetto esecutivo. La palazzina è del '75 e tutte le finestre sono difformi dalla "pianta piano tipo". Infine, essendo l'edificio ed essendo la finestra aperta su una specie di cavedio, essa è
In un frangente come questo, considerata la palese sistematicità della difformità, fermo restando l'onere della prova,
Non credo si possa far affidamento alle tolleranze. Sarebbe la cosa migliore e semplificherebbe la vita
Le tolleranze della 34-bis riguardano solo il posizionamento delle aperture, non l'ampiezza delle stesse; riguardo ai
@unfor
In Emilia Romagna si può. Con tanto di circolare esplicativa di parecchi anni antecedente il
Grazie @Archifish e @unfor , non appena ricevo risposta dal tecnico comunale (Varese) vi faccio sapere
@archifish E' positivo che alcune amministrazioni si rendano conto di quanto siano diffuse le difformità sui
Per una gara di progettazione con scadenza il 15/01/2026 si cerca un professionista BIM Specialist Strutture abilitato, in possesso di apposita certificazione in corso di validità. Si valuta la collaborazione anche per lavori futuri.
