Consegna entro il 10 gennaio 2024
Rilegno, Consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi di legno, torna a promuovere il concorso internazionale di idee ideato per stimolare la creatività nel riuso del legno delle casse di frutta e dare un contributo tangibile all'ambiente e all'economia circolare.
Il concorso, a partecipazione gratuita, è aperto a tutti, in particolare a studenti e professionisti del design e dell'architettura invitati a recuperare il legno di una cassetta ortofrutta,e a trasformare l'insieme di tavolette e regoli in creazioni uniche.
La progettazione dovrà puntare all'eccellenza estetica, promuovendo un design armonioso e distaccandosi dall'estetica convenzionale del "fai da te".
È possibile utilizzare materiali facilmente reperibili in casa, come colla, spago, fili di cotone, fili di lana, elastici, graffette, punti metallici, stuzzicadenti, chiodi o altri elementi di giunzione, ma dovranno essere impiegati in quantità limitata, in modo da non oscurare percettivamente il valore del legno recuperato.
Lo scopo finale del concorso è di creare con i progetti più belli un piccolo manuale che permetta, smontando una cassetta, di autocostruirsi gli oggetti utilizzando esclusivamente utensili manuali (non elettrici), come taglierini, forbici, coltelli da cucina e seghetti-traforo.
Elaborati richiesti
massimo 5 tavole formato A3 orizzontale:
- 1 tavola per rappresentare l'idea/concept di progetto
- 1 o 2 tavole contenenti istruzioni e illustrazioni costruttive del progetto, step by step. Andrà mostrata con chiarezza (foto o disegno esplicativo) lo specifico modello di cassetta di legno di partenza.
- 1 o 2 tavole con disegni tecnici quotati della proposta, render (o fotografia) del prototipo e del progetto.
- 1 tavola descrittiva composta da un testo esplicativo del progetto e da immagini o qualunque altro elaborato grafico (fotografie, render, infografiche, etc..) che illustri l'aderenza al tema di concorso e alle sue finalità, le caratteristiche del prodotto e la funzionalità della proposta.
Criteri di valutazione
La giuria, composta da imprenditori, architetti, rappresentanti aziendali, docenti universitari, selezionerà i lavori più interessanti secondo i criteri di: → Originalità del progetto → Riproducibilità dello stesso → Valore estetico ed equilibrio compositivo del progetto → Minimizzazione degli scarti di legno della cassetta di partenza.
GIURIA
Nicola Semeraro Presidente Rilegno / Cosimo Messina Consigliere di amministrazione Rilegno / Mario Cucinella Architetto / Maurizio Riva Imprenditore e CEO di Riva 1920 / Mariano Chernicoff Docente di Wood design del Politecnico di Milano / Maria Luisa Ghianda Scrittrice, giornalista e docente di Storia dell'Arte / Stefano Mirti Presidente Fondazione Milano / Laura Traldi Giornalista e docente di Design per l'Economia Circolare in NABA / Martina Bosica Systemic designer e membro di We are Walden, la community di Rilegno.
PREMI
- primo classificato 5.000 euro
- secondo classificato 2.000 euro
- terzo classificato 1.000 euro
- menzione d'onore di 1.000 euro al migliore progetto che mostri attenzione alla portata sociale dell'idea e al contesto di sviluppo
- premio speciale di 1.000 euro al partecipante o al gruppo che comunichi in modo originale e creativo la propria partecipazione al Contest attraverso la pubblicazione di un Reel su Instagram.
La giuria selezionerà ulteriori 15 progetti meritevoli che saranno inseriti in una pubblicazione che verrà prodotta al termine del Contest. L'organizzatore si riserva la possibilità di raccogliere i prototipi dei 20 oggetti selezionati in una mostra-racconto del concorso.
Calendario
• 10 marzo 2024 termine ultimo di consegna elaborati
• 15 febbraio 2024 conclusione della valutazione giuria
• Premiazione: primavera 2024
Sito ufficiale del concorso
contest.rilegno.org
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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