Brescia, un polo scolastico e un community hub per il quartiere Don Bosco

concorso di progettazione - procedura aperta - due gradi

Consegna 1° grado entro il 15 settembre 2023

Il Comune di Brescia ha bandito un concorso europeo per la realizzazione di un polo scolastico e community hub inserito nel quartiere Don Bosco, all'interno del programma Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile "La Scuola al Centro del Futuro. La rigenerazione dell'area sud-ovest di Brescia parte dalle scuole" intrapreso dall'amministrazione dal 2021.

L'obiettivo è la realizzazione di una struttura sperimentale e innovativa che, oltre alle funzioni primarie della didattica e delle attività scolastiche della fascia d'età 0-14 anni, possa accogliere le altre fasce della popolazione offrendo servizi, corsi e laboratori destinati alla comunità locale, con l'idea di replicare il modello in altri quartieri dell'area della città soggette a interventi di riqualificazione.

Si tratta infatti di una porzione di città caratterizzata dalla presenza di un mix di criticità in termini ambientali e sociali ma, allo stesso tempo, anche l'area più dinamica della città in termini di crescita demografica.

Per la fase progettuale sono individuati 4 lotti, che potranno essere sviluppati con tempistiche differenti:

  • LOTTO 1 | Realizzazione del Community Hub e della Scuola secondaria di primo grado
  • LOTTO 2 | Ampliamento e riqualificazione energetica della Scuola dell'infanzia
  • LOTTO 3 | Realizzazione della Scuola primaria
  • LOTTO 4 | Demolizione della scuola secondaria di primo grado esistente "Bettinzoli" e realizzazione del nuovo Parco urbano.

Morfologicamente l'area si presenta prevalentemente pianeggiante, confinante a nord con l'Oratorio di S.Maria in Silva, a sud con via Caleppe ed il Parco Gallo, ad est con via Corfù e via Privata de Vitalis e ad ovest con via Nisida e, nonostante la presenza delle diverse strutture edilizie, può essere intesa come un ampio spazio aperto verde interposto fra aree urbanizzate, grazie anche alla presenza di numerose alberature e filari alberati che mettono in connessione i giardini di via Sardegna con il Parco Gallo posto a sud. 

Il costo massimo dell'intervento da realizzare (quadro economico, comprensivo di importo dei lavori, costi di progettazione, direzione lavori, collaudi, costi per la sicurezza, spese del concorso e somme a disposizione della Stazione Appaltante) è fissato nell'importo di 19.850.000 euro IVA inclusa.

PROCEDURA CONCORSUALE

Il concorso si svolgerà, in forma gratuita e anonima, esclusivamente con modalità telematica sulla piattaforma concorrimi.it ed è articolato in due gradi:

  • il primo grado - elaborazione proposte di idee - è finalizzato a selezionare CINQUE proposte ideative, da ammettere al secondo grado.
  • il secondo grado - elaborazione progettuale - è volto a individuare il migliore progetto tra quelli presentati dai concorrenti ammessi.

Elaborati richiesti - 1° grado

  • relazione illustrativa e tecnica (max 8 facciate) per descrivere la soluzione concettuale proposta che si ritiene di voler sviluppare in 2° grado
  • una tavola grafica A0 per spiegare graficamente i contenuti della relazione

Criteri di valutazione - 1° grado

  • Qualità della proposta del masterplan in rapporto all'inserimento nel paesaggio, ed alla rispondenza alle richieste del DIP in merito ai percorsi, alla dislocazione delle funzioni principali ed alla mitigazione dei feno-meni meteorologici estremi | fino a 40 punti
  • Qualità della proposta in rapporto agli aspetti di connessione tra i vari elementi del Polo scolastico e il Community HUB | fino a 20 punti
  • Qualità della proposta in rapporto agli aspetti funzionali ed originalità, creatività e flessibilità degli spazi scolastici | fino a 40 punti

Premi

  • 1° classificato: 91.050 euro (acconto sull'importo di 182.100 euro del PFTE)
  • 2° - 5° classificato: 19.000 euro

Bando e documentazione
[ lascuolaalcentrodelfuturo.concorrimi.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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