Acqui Terme (AL), un polo innovativo per accogliere tutte le fasi dell'infanzia

concorso di progettazione - procedura aperta - due gradi

Consegna 1° grado entro il 4 settembre 2023

La Centrale Unica dell'Acquese - che comprende tra i suoi comuni anche quello di Acqui Terme - ha bandito, per conto di quest'ultimo, un concorso di progettazione finalizzato alla realizzazione di un polo scolastico destinato alla fascia d'età 0 - 6 anni (a sostituzione dell'esistente da demolire) che rappresenti al tempo stesso un centro risorse educative per la comunità.

Il concorso, inserito all'interno di una serie di azioni intraprese dall'amministrazione comunale per riqualificare diverse aree importanti, trova spazio in un ambito di espansione residenziale della seconda metà del 1900, parte di un comparto scolastico che oggi ricomprende 5 istituti collocato oltre il tratto di ferrovia che cinge ad ovest il centro urbano e la collega, verso settentrione, con la città di Asti.

Il polo scolastico, dal carattere innovativo, dovrà superare la prassi che vede l'infanzia divisa in due fasi: la prima sostenuta dal sistema dei nidi, la seconda da quello delle scuole, immaginando l'età prescolare come un periodo unico, che contiene una grande evoluzione. 

La struttura dovrà, inoltre, diventare luogo di aggregazione sociale e favorire la partecipazione delle famiglie all'esperienza formativa dei bambini, la costruzione di legami comunitari, costituendo un punto di riferimento e sostegno importante per affrontare l'esperienza genitoriale.

L'intervento progettuale dovrà essere guidato da alcuni criteri cardine della pedagogia, come l'articolazione in zone che hanno una specifica valenza educativa e affettiva, l'attenzione alla forma degli spazi, i materiali e i colori, la creazione di spazi privati, capaci di incentivare il gioco appartato ecc..

Nello specifico, la struttura dovrà contenere 3 sezioni di nido per accogliere 10/12 bimbi per sezione suddivisi per fasce di età: sezione 0-1 anno, sezione 1-2 anni, sezione 2-3 anni. Si completerà con 8 Sezioni per l'infanzia che copre la fascia di eta da 3-6 anni e accoglie da 18 a 25 bambini per sezione.

Oltre ai servizi tipici dei poli scolastici (mensa, servizi igienici ecc) la scuola dovrà prevedere spazi laboratoriali adatti ad ospitare anche adulti e bambini. Analogamente, il giardino rappresenterà uno spazio di esplorazione per tutti. 

Il costo stimato per la realizzazione dell'opera (compresi oneri sicurezza) è di 2.787.200 euro.

PROCEDURA CONCORSUALE

Il concorso si svolgerà, in forma gratuita e anonima, esclusivamente con modalità telematica sulla piattaforma appalti-acquese.maggiolicloud.it ed è articolato in due gradi:

  • il primo grado - elaborazione proposte di idee - è finalizzato a selezionare QUATTRO proposte ideative, da ammettere al secondo grado.
  • il secondo grado - elaborazione progettuale - è volto a individuare il migliore progetto tra quelli presentati dai concorrenti ammessi.

ELABORATI RICHIESTI - 1° GRADO

  • relazione illustrativa (max 2 facciate) per mettere in evidenza i concetti espressi graficamente, con particolare riferimento ai criteri di valutazione indicati, con descrizione degli aspetti funzionali e di organizzazione degli spazi della proposta progettuale e le valutazioni preliminari di coerenza economica del costo dell'intervento rispetto all'importo previsto per il costo complessivo delle opere;
  • 2 tavole A2 contenenti il concept della proposta progettuale, nella forma e con tecnica a scelta del concorrente, che possano narrare e far comprendere in modo compiuto l'idea che si intende sviluppare nel 2° grado.

CRITERI DI VALUTAZIONE

  • Inserimento urbanistico e paesaggistico | fino a 30 punti
  • Qualità architettonica e aspetti Innovativi | fino a 35 punti
  • Aspetti funzionali | fino a 35 punti

PREMI

  • 1° classificato: 10.000 euro (acconto sul compenso professionale previsto di 22.119,71)
  • 2° - 4° classificato: 3.000 euro

Bando e documentazione
[ appalti-acquese.maggiolicloud.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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