Fondazione Architetti Firenze - in collaborazione con Fondazione Alinari per la Fotografia - lancia la call fotografica "Le Cascine, metamorfosi e conservazione - L'inaspettato e l'invisibile", dedicata all'area verde pubblica più vasta di Firenze.
Parliamo di uno spazio urbano complesso che ospita al suo interno edifici e monumenti, da esplorare con sguardo creativo e sensibilità attraverso l'obiettivo fotografico.
Le immagini migliori, selezionate da una commissione, saranno esposte in una mostra che verrà allestita presso la Palazzina Reale di Firenze SMN, sede di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, a dicembre 2024.
Nella mostra, oltre alle fotografie selezionate, saranno esposte fotografie storiche del Parco delle Cascine provenienti dalla Fondazione Alinari per la fotografia.
Aperta a tutti, la call si inserisce all'interno del più ampio progetto, promosso da FOAF e Fondazione Alinari, dal titolo "Il parco delle Cascine. Spazio urbano, architetture e patrimonio vegetale".
Chi può partecipare
La Call è aperta a tutte le persone che abbiano compiuto i 18 anni di età. È possibile partecipare singolarmente o in gruppo.
Modalità di partecipazione
La partecipazione è gratuita. Le fotografie dovranno essere inviate compilando l'apposito form online
Ogni partecipante potrà partecipare con massimo 3 fotografie, esclusivamente in formato digitale.
Ciascuna fotografia dovrà essere accompagnata da una didascalia di max 500 battute per spiegare il significato degli elementi significativi ritratti.
Riconoscimenti
Le tre migliori foto che, a giudizio della giuria, avranno meglio risposto alle finalità della Call verranno premiate nel corso dell'evento Feste popolari e manifestazioni folkloristiche nel parco delle Cascine in programma nel mese di dicembre 2024 presso la Palazzina Reale.
Bando e informazioni
[ architettifirenze.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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