Il Parco archeologico e paesaggistico di Siracusa Eloro, valle del Tellaro e Akrai ha bandito un concorso di progettazione per la riqualificazione funzionale del Museo regionale Paolo Orsi di Siracusa, dedicato al celebre archeologo e tra i più importanti della Sicilia per la presenza di reperti provenienti da gran parte della Sicilia.
Inaugurato nel 1988, il museo - ospitato nella villa ottocentesca Landolina - accoglie l'eredità del Museo Archeologico Nazionale della storica sede di piazza Duomo. Ad oggi appare inadeguato alle moderne esigenze di fruizione da parte di un nuovo pubblico, nonché poco attrattivo. Il Museo si sviluppa su due livelli e un piano seminterrato, con una particolare struttura, di forma triangolare, che si articola in tre corpi distinti.
L'obiettivo del concorso è dunque l'acquisizione di un progetto che, rispettandone la storia e la collezione, riesca ad eliminare le criticità strutturali e le barriere architettoniche, rinnovando tutti gli impianti non più adeguati.
Il progetto richiede inoltre la progettazione di un nuovo allestimento museale, adeguato ai più moderni standard dei vari settori, attraverso una rivisitazione dell'allestimento scientifico, della distribuzione di spazi e vetrine e della riconfigurazione delle sale espositive con la creazione di nuove postazioni per la biglietteria, il guardaroba, il bookshop e il punto ristoro.
L'intervento dovrebbe rendere il museo più attrattivo, dando maggiore rilevanza agli aspetti didattici e al racconto delle funzioni dei reperti nella storia. Oltre alle barriere architettoniche, si dovranno superare anche le barriere cognitive, con percorsi specificamente pensati per non vedente (percorsi tattili) e non udenti (versione in liss nelle postazioni multimediali).
Ogni settore dovrà avere uno spazio multimediale di introduzione al settore stesso, collocato all'ingresso, e ulteriori spazi, con adeguato numero di posti a sedere, lungo il percorso, che introducano in modo specifico a particolari contenuti del settore da visitare.
I percorsi dovranno essere riprogettati per essere più lineari e più ampi, regolando la luce proveniente dai pati interni attraverso apposite schermature. La segnaletica, infine, dovrà essere chiara, diretta e intuitiva, con la direzione dei vari percorsi possibilmente indicate sul pavimento (con colori diversi sulla base del tipo di visita scelta dall'utente).
Il costo stimato per la realizzazione dell'opera è di 2.900.000 euro.
foto: © parchiarcheologici.regione.sicilia.it
PROCEDURA CONCORSUALE
Il concorso si svolgerà, in forma gratuita e anonima, esclusivamente su concorsiawn.com ed è articolato in due fasi:
- La prima fase - elaborazione proposte di idee da consegnare entro le ore 12 del 21 maggio 2025 - è finalizzata a selezionare CINQUE proposte ideative, da ammettere al secondo grado.
- La seconda fase - elaborazione progettuale - è volta a individuare il miglior progetto tra quelli presentati dai concorrenti ammessi.
Elaborati richiesti - 1a fase
- Relazione illustrativa | A4 - max 2 facciate
- Verifica di coerenza con il DIP
- 1 tavola A1
Criteri di valutazione - 1a fase
- Qualità architettonica della proposta progettuale | fino a 30 punti
- Integrazione e compatibilità della nuova proposta di allestimento museale | fino a 40 punti
- Fruibilità degli spazi e degli ambienti, illuminazione e multimedialità | fino a 30 punti
Premi
- 1° classificato: 60.000,00 (+147.137,91 euro dopo la consegna del PFTE)
- 2° - 5° classificato: 11.000 euro
Bando e documentazione
[ concorsiawn.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
pubblicato il: