Torino, un progetto di rinnovamento integrale per la GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea

Concorso di progettazione a procedura ristretta · Montepremi: 220.000 euro

La Fondazione Torino Musei ha bandito un concorso di progettazione con preselezione per la riqualificazione e rifunzionalizzazione della Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea della città, il cui contenitore risulta non più idoneo alla fruizione museale contemporanea e con ingenti problematiche a livello di sicurezza.

L'obiettivo è trasformare la GAM in un luogo innovativo, stimolante e all'avanguardia dove le nuove tecnologie si fondono con gli aspetti educativi ed esperienziali, capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo sia dal punto di vista generazionale che sotto l'aspetto dell'accessibilità fisica, cognitiva e sensoriale.

L'edificio che accoglie la Galleria è attualmente collocato nel quartiere denominato Crocetta, all'interno della prima Circoscrizione della città, occupando un intero isolato di circa 7500 mq, posto tra Corso Galileo Ferraris, via Magenta, via Vela e via Fanti. Il progetto venne redatto, negli anni della ricostruzione post bellica, da due giovani architetti ferraresi, Carlo Bassi e Goffredo Boschetti. La Galleria fu inaugurata nel 1959 e divenne presto uno dei simboli della cultura e dell'architettura di Torino nel mondo. 

L'intervento di riqualificazione dovrà essere esteso a tutti gli spazi, all'aperto e al chiuso, finalizzato a trasformare questo luogo iconico in uno spazio in stretta relazione con il tessuto urbano, come una piazza aperta e fruibile, visibile e riconoscibile, nonché identitario. Le proposte progettuali dovranno quindi garantire permeabilità visiva, attraverso le scelte architettoniche, funzionali e distributive, con particolare riferimento alle aree esterne e alle funzioni accessibili anche ai non visitatori, quali la caffetteria, il bookshop, la sala conferenze, la Biblioteca d'Arte, l'Archivio Fotografico e la Videoteca, gli uffici.

Gli spazi dovranno essere il più possibile trasformabili e flessibili per un uso polivalente, da declinare sia nella progettazione degli spazi espositivi, sia più in generale nei servizi al pubblico. La centralità delle opere d'arte e delle proposte culturali ed espositive del museo dovrà essere sostenuta e rafforzata da soluzioni tecnologiche efficaci tanto nella gestione degli spazi e delle collezioni (accessi, controllo microclimatico, ecc.) quanto nei dispositivi di informazione e comunicazione presenti nelle diverse aree della struttura (accoglienza, servizi, ecc.), con l'obiettivo di agevolare e amplificare l'esperienza del visitatore.

Nello specifico, il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione dovrà:

  • considerare la luce naturale a vantaggio della fruizione e percezione delle opere esposte e compatibilmente con le loro esigenze conservative
  • rievocare la coerenza stilistica degli ambienti, recuperando e allestendo gli arredi e le suppellettili degli anni '50 nel loro naturale dialogo con la dimensione architettonica
  • riproporre la Scala principale aperta sul Foyer per far percepire il disegno originale che la vedeva come perno attorno al quale ruotavano e si affacciavano i piani espositivi.

L'importo massimo per le opere è pari a 18.000.000 euro IVA esclusa, comprensivi degli interventi per l'edificio museale, le opere a verde e di sistemazione esterna dell'area pertinenziale

PROCEDURA CONCORSUALE

Il concorso si svolgerà, in forma gratuita e anonima, esclusivamente sulla piattaforma concorsiarchibo.eu/gam-torino ed è articolato in unico grado con preselezione di cinque Concorrenti ammessi a presentare i progetti.

La documentazione per la fase preselettiva dovrà essere inviata entro le ore 12 del 5 giugno 2025.

Elaborati richiesti - preselezione 

Per la partecipazione alla fase di preselezione è richiesta la presentazione di un dossier di candidatura, da consegnare entro le ore 12 del 5 giugno 2025, contenente:

  • Relazione metodologica per descrivere i criteri guida che saranno adottati nello sviluppo della proposta progettuale
  • Progetti di referenza (max 3) relative a incarichi in ambito pubblico o privato e considerate maggiormente rappresentative della propria attività
  • Relazione curriculare (max 10 facciate)

Criteri di valutazione - fase preselettiva

  • Relazione metodologica | fino a 20 punti
  • Competenza curricolare | fino 40 punti
  • Qualità dei progetti di referenza | fino a 40 punti

Premi

  • 1° classificato: 100.000 euro
  • 2° classificato: 50.000 euro
  • 3° classificato: 30.000 euro
  • 4° e 5° classificato: 20.000 euro

Bando e documentazione
[ concorsiarchibo.eu ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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