Architetture per la catastrofe

workshop

Torino, 1 - 3 marzo 2013 | Iscrizioni entro il 22.02.13

Scade venerdì 22 febbraio (ore 12) la possibilità di iscriversi al workshop "Architetture per la catastrofe" organizzato dalla Fondazione Ordine Architetti di Torino, con la referenza scientifica di Anna Rita Emili, architetto e fondatrice di altro_studio, ideatrice del progetto Bunker House, un'unità abitativa in grado di resistere alle catastrofi naturali, e Emanuele Piccardo, critico d'architettura e fondatore dell'associazione culturale plug-in.

Il workshop è aperto a architetti, designer, progettisti e studenti di discipline attinenti (fino a un massimo di 25 partecipanti). L'obiettivo è offrire un'occasione di formazione su procedure e modalità da adottare per realizzare alloggi provvisori sostenibili economicamente, modulari, facili da montare e stoccare, durabili e riutilizzabili.

Il workshop prevede:

  • una fase progettuale (1-3 marzo) per la progettazione di un prototipo in scala 1:1 che sarà pensato come un sistema di alloggi tali da costituire un isolato urbano per ricreare quel senso di urbanità necessario a evitare lo sradicamento della comunità sfollata. Inoltre verrà realizzato un "Manuale di montaggio" a uso dei cittadini che consenta di essere autonomi in caso di necessità.
  • una fase esecutiva di realizzazione del prototipo di alloggio provvisorio per la presentazione durante il prossimo Festival Architettura in Città (Torino 28 maggio - 1 giugno).

Il tema delle architetture per la catastrofe è ancora terreno fertile per la demagogia, e sono ancora molto rari i casi di architetti che lavorino sul pre-catastrofe, come l'italiana Anna Rita Emili, o che elaborino proposte convincenti di alloggi temporanei post-catastrofe, come il cileno Alejandro Aravena o il giapponese Shigeru Ban.

Quota di partecipazione € 200,00 + IVA | Scadenza iscrizione: 22 febbraio 2013.

Bando

Appuntamento: venerdì 1 marzo e sabato 2 marzo, ore 9.30-18.00 | domenica 3 marzo ore 9.30-13.00 Sede: Ordine Architetti Torino: via Giolitti 1, Torino. 

Info e documentazionewww.to.archiworld.it

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