MHMAR. Riusare, trasformare e valorizzare il costruito

Master di II livello · lezioni in presenza e online + workshop + stage + tesi· Università degli Studi di Roma Tre

Il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre attiva per l'anno accademico 2025-2026 il master di II livello "Heritage Making and Adaptive Reuse", dedicato ai processi di riuso adattivo del patrimonio esistente.

Il MHMAR, diretto dal prof. Giovanni Caudo, si svolgerà da febbraio 2026 a gennaio 2027 e si avvale dell'esperienza del Laboratorio Città Corviale, che dal 2018 svolge attività di ricerca e accompagnamento sociale nei processi di rigenerazione e riuso del quartiere di Corviale.

Quando un immobile perde la sua funzione originaria, il riuso diventa una delle strategie più efficaci per salvarlo dal degrado e dall'abbandono. Il riuso adattivo, in particolare, rappresenta una reale alternativa alla demolizione e un'occasione per costruire un "nuovo patrimonio" da tramandare. Oltre ai benefici in termini di contenimento del consumo di suolo, questo processo ha una forte rilevanza urbana, coinvolgendo le persone e ridefinendo ciò che questi immobili rappresentano nell'immaginario delle comunità locali.

Il master affronta il tema attraverso lezioni frontali in modalità mista, laboratori in presenza, uno stage di 320 ore e una tesi finale, offrendo strumenti progettuali e operativi per interpretare e trasformare il patrimonio esistente.

Didattica

 I contenuti del Master e la sua struttura didattica sono l'esito dei progetti europei OpenHeritage e SoPHIA e delle attività del gruppo di ricerca LABIC. Le lezioni si svolgeranno in presenza e online il venerdì e sabato, da febbraio a giugno, con due workshop intensivi di cinque giorni, obbligatoriamente in presenza, previsti a giugno e a settembre.  

Al termine del primo ciclo è programmato un "Heritage Making Open Lab", un project work collegiale dedicato a un tema di riuso adattivo, che consentirà di sviluppare e discutere le proposte prima dell'avvio del tirocinio.  

Lo stage potrà essere svolto presso enti e strutture individuate dal collegio del master o proposte dagli studenti.

Il master consente anche l'iscrizione ai singoli moduli didattici; a chi seguirà con profitto uno o più moduli verrà rilasciato un attestato di frequenza. 

A chi si rivolge

Il master è aperto a chi possiede un titolo di laurea magistrale, indipendentemente dall'area disciplinare di provenienza.

Si rivolge in particolare a architetti, urbanisti, ingegneri, giuristi, antropologi, sociologi, economisti, scienziati politici, operatori del terzo settore, funzionari delle pubbliche amministrazioni, imprenditori sociali e, più in generale, a chi lavora o intende lavorare nei processi di riuso adattivo del patrimonio.

La domanda di ammissione dovrà essere inviata entro il 20 gennaio 2026, per un massimo di 30 studenti.

Iscrizione e costi

La quota di partecipazione è di 2.500 euro, suddivisa in:

  • 1.000 euro entro il 30 gennaio 2026
  • 1.500 euro entro il 31 maggio 2026

Agevolazioni

Sono previste varie borse di studio tra cui:

  • una borsa di studio con esonero parziale del 50% della quota di iscrizione, assegnata tramite bando su base di curriculum e motivazione.
  • esonero totale per studenti con disabilità pari o superiore al 66% o con handicap ai sensi della Legge 104/1992 (fino a un massimo di 5 iscritti).  

Il master rientra inoltre tra i percorsi attivabili nell'ambito dell'iniziativa PA 110 e lode, con condizioni agevolate per il personale delle pubbliche amministrazioni.

Regolamento

HERITAGE MAKING AND ADAPTIVE REUSE
Master di II livello - Università degli Studi di Roma Tre

Quando:
febbraio 2026 - gennaio 2027

Domanda di ammissione entro il 20 gennaio 2026
Iscrizione entro il 30 gennaio 2026

+info: architettura.uniroma3.it

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