Dopo la conferenza di giugno, che annunciava la nascita del circuito Open House Italia e la tappa torinese della scorsa settimana, arriva finalmente il programma di Open House Milano, che, nel weekend del 25-26 settembre - aprirà le porte a oltre 90 siti di interesse.

Giunto alla sua VI edizione, con la parola d'ordine trasformazione, il programma si svilupperà tra eventi, manifestazioni e itinerari tematici tra i sei antichi sestieri di Porta Orientale, Romana, Ticinese, Vercellina, Nuova e Comasina.

Open House Milano è realizzata con il patrocinio di Senato della Repubblica, Comune di Milano, Consiglio della Regione Lombardia, Ordine degli Architetti di Milano e con il contributo di IDEALISTA.

I PERCORSI

Anche quest'anno, con la volontà di rafforzare la promozione dell'architettura milanese a livello globale, una serie di itinerari tematici esplorerà l'evoluzione sociale e culturale della città.

Tra questi, il PERCORSO SOSTENIBILITÀ darà vita a un circuito di architetture - complessi residenziali, abitazioni private e edifici deputati ad una funzione sociale - nati da processi di riqualificazione urbana, progettati seguendo criteri di contenimento dell'impatto ambientale, dove il green diviene struttura architettonica e non solo decoro nelle aree esterne.

Saranno infatti aperti al pubblico il Chiostro, Opificio Magolfa, RIA.BI.LA, Indipendenza, Lanterna sul Tetto e Botanical Loft per capire come l'abitare in città possa tenere conto della qualità della vita di chi ci abita e dell'ambiente.

La rivista Abitare ha invece curato l'itinerario MILANO, MODERNO DA SALVARE che si snoda fra le vie del centro di Milano - tra Corso Italia e Corso Europa - per scoprire alcune delle più rappresentative architetture del secolo scorso realizzate da grandi maestri come Luigi Caccia Dominioni e Piero Portaluppi.
Il tour prevede la visita a Garage delle Nazioni, Palazzo Ras, Edificio davanti a Santa Eufemia, Torre Velasca, Edifici per uffici.

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LE NOVITÀ

Visite ai cantieri

Per il programma 2021, l'esclusiva visita ai cantieri di MIND Milano Innovation District, il distretto della Scienza, del Sapere e dell'Innovazione nell'area di Expo Milano 2015.

Il percorso di visita si snoderà tra i cantieri del nuovo IRCSS Galeazzi, del MIND Village, i laboratori del centro di ricerca Human Technopole concludendo in Lake Arena dove si trova Palazzo Italia, progettato da Nemesi & Partners. L'obiettivo è quello di creare un cosiddetto "better place", un luogo dove incontrarsi e scambiarsi progetti e servizi, cercando di proporre una migliore qualità della vita per le generazioni future dove anche l'infrastruttura fisica permette alle persone di collaborare.

Trame urbane

In occasione della nascita di Open House Italia è stato presentato il progetto video editoriale TRAME URBANE che vedrà autrici e autori italiani - tra scrittura, regia e fotografia - protagonisti di una narrazione autobiografica ed evocativa del contesto urbano, sullo sfondo della loro ricerca artistica, attraverso i luoghi a loro più cari o significativi, per aggiungere un ulteriore tassello di contenuto nella grande continua storia delle nostre città.

A svelare la città di Milano sarà lo scrittore Marco Missiroli, in un inedito itinerario tra finzione e realtà, per ripercorrere le scenografie dei suoi libri, rivivere la passeggiata di Buzzati e scoprire alcuni luoghi che l'autore definisce spirituali, piazze e angoli cittadini dove ricomporre un armonioso rapporto con il contesto urbano.

Arte e Architettura: un circuito di OHM per Artweek

In occasione dell'Art Week Milano Open House Milano ha curato un circuito dedicato all'arte contemporanea selezionando spazi e contesti urbani che mettono in evidenza il rapporto che intercorre tra l'arte e i suoi luoghi.

La mappatura si snoderà tra gallerie private, fondazioni, spazi indipendenti, murales, in un circuito di 15 tappe.

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GLI STUDI DI ARCHITETTURA

Scoprire da vicino dove nascono architettura e design, accedendo ad alcuni dei più importanti studi milanesi: come lo studio in centro storico di Antonio Citterio e Patricia Viel (ACPV), visitabile per la prima volta. → info e prenotazioni

Tra gli altri anche quelli di Daniele Fiori - DFA Partners, Federico Del Rosso Architects e Filippo Taidelli - FTA Studio.

5 TAPPE DA NON PERDERE

Complesso Monte Amiata

via Falck 53, via Cilea 106

Realizzato su progetto di Carlo Aymonino e Aldo Rossi nel 1974, il quartiere, destinato ad accogliere circa 2400 abitanti, viene immaginato come un unico, articolato blocco, punto di riferimento all'interno del tessuto urbano.

Cinque corpi di fabbrica di diverse dimensioni racchiudono tutte le funzioni urbane - residenza, negozi di vicinato, attività legate al tempo libero - disegnando una planimetria a ventaglio imperniata attorno a tre piazze, tra cui una - come fosse un teatro all'aperto - funge da baricentro sociale e architettonico all'interno del quartiere.

I percorsi di distribuzione pedonale sono invece strutturati con passaggi coperti e scoperti, sviluppati sia in orizzontale, sia in verticale e connessi alle logge e ai ballatoi che consentono l'accesso agli appartamenti, aggregati a formare edifici in linea in cui l'apparente disordine risponde a criteri funzionalisti.

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foto: © Alba Deangelis

Fondazione Vico Magistretti

via Vincenzo Bellini 1

Una visita guidata in Fondazione Vico Magistretti per scoprire la mostra Magistretti Revisited, che rievoca lo studio dove l'architetto e designer lavorò per quasi sessant'anni. Grazie al recupero di parte degli arredi originali, l'allestimento ricostruisce e reinterpreta il luogo dove Vico e Franco Montella, suo storico assistente, trascorrevano le loro giornate.

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foto: © Matteo Carassale

Garage Italia - Ex Stazione di servizio AGIP Super corte maggiore

viale Certosa, 86

Voluto da Enrico Mattei, progettato dall' Arch. Mario Bacciocchi e realizzato dalla SILES sotto la direzione dell'Ing. Camillo Bianchi l'edificio che ospitava fino agli anni '80 una stazione di servizio e un gommista rinasce oggi come uno spazio poliedrico e polivalente. Acquistato da Lapo Elkann nel 2015, l'edificio, è stato completamente recuperato su progetto dell'Arch. Michele De Lucchi e del suo studio. La ristrutturazione ha portato alla realizzazione di un bar, una sala eventi, una sala ristorante, una terrazza immersa nel verde, uffici e uno spazio dedicato alla personalizzazione di auto, barche, moto e velivoli.

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Torre Arcobaleno

via Giuseppe Ferrari, 18

Realizzata nel 1990 dallo studio Original Designers 6R5 Network, la Torre Arcobaleno rappresenta un segno riconoscibile nel paesaggio urbano ed emotivo di Milano, simbolo della capitale della moda e del design.

La Torre nacque in occasione dei Mondiali di Calcio che l'Italia ospitò nel 1990, quando lo stesso studio Original Designers 6R5 Network e le aziende Mapei, Marazzi e Tadini riqualificarono l'anonimo serbatoio idrico collocato nel perimetro dell'importante scalo ferroviario di Milano Porta Garibaldi, donando alla città un coloratissimo simbolo della creatività milanese.

La zona Garibaldi, ridisegnata oggi intorno alla piazza Gae Aulenti, ritrova così nella Torre Arcobaleno il suo "Totem Ceramico Colorato", a ricordare i Maestri Ceramisti italiani e le origini artigiane di un'industria riconosciuta in tutto il mondo come eccellenza del Made in Italy.

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foto: © Luca Rotondo

Palazzo Mondadori

via Mondadori, 1

Progettato da Niemeyer come "architettura pubblicitaria", sede di rappresentanza della casa editrice, l'edificio, inserito nel parco progettato da Pietro Porcinai - è una scatola di vetro strutturalmente sospesa a un ordine giganti di portali ad arco parabolico che, oltre a reggere la struttura, determina l'immagine dell'edificio

Ai portali, in cemento armato e ripetuti lungo le facciate con un ritmo variabile, sono ancorate le travi d'acciaio che portano il peso dei cinque piani, destinati agli uffici, che sembrano galleggiare nel vuoto. Al corpo principale si contrappongono volume minori, destinati a funzioni secondarie, sviluppati in senso orizzontale attraverso forme astratte che emergono dalle acque di uno specchio che assolve anche a funzioni pratiche quali la raccolta delle acque provenienti dal sistema di condizionamento degli uffici open space, che sono modulati da pareti mobili.

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OPEN HOUSE MILANO
25-26 settembre 2021

L'accesso è solo su prenotazione,
con Green Pass è obbligatorio.

Info, iscrizioni e programma completo
openhousemilano.org

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