10 fotografie 100 secondi. Fotografie di paesaggi urbani in trasformazione

In collaborazione con il Comune di Gorle - Assessorato alla Cultura e new landscapes - ecologie metropolitane, si terrà presso l’auditorium-biblioteca di Gorle la  proiezione fotografica e il film degli artisti Davide Pagliarini e Luca Ferri.

10 fotografie 100 secondi
Fotografie di paesaggi urbani in trasformazione

Luoghi dall'identità instabile, sottoposti ad un processo continuo di risignificazione, risultano difficilmente codificabili fino a quando non assumeranno un assetto permanente. L'introduzione dell'elemento temporale esprime l'inevitabilità di uno scarto tra la velocità di trasformazione dello spazio e la nostra capacità di comprenderlo. La contraddizione tra la fissità della prospettiva, artificio razionale che dispone gli oggetti in una griglia ideale, infinita, e il tempo, finito, invitano a riflettere sulla precarietà del paesaggio contemporaneo e sulla fragilità della condizione umana.
A ciascuna immagine viene assegnato un tempo di fruizione equivalente: 10 secondi. L'equivalenza del tempo sottolinea il carattere indifferenziato, generico dei luoghi.

educere movere billiardo
U.S.A. 2004 (colore)
 
Due inquadrature un film. Una luce ad intermittenza scandisce il tempo di piccoli accadimenti. La presenza assenza dell’ommo distrae. Attira su di se l’attenzione lasciando al suo abbandono, la potenza visiva della fissità degli oggetti con la loro casuale e quanto mai appropriata disposizione nello spazio. La sensazione è quella di una contemplazione accurata della realtà, di una profonda  malinconia che si riversa violentemente sull’unica cosa rimasta dopo un lascito. Le cose.

 

Davide Pagliarini
Nasce a Seriate, Bergamo nel 1976. Lavora come progettista a vari interventi sul rapporto tra architettura e paesaggio. Gli ambiti in cui si colloca il lavoro di ricerca progettuale sono in prevalenza vuoti urbani, aree residuali appartenenti ad un paesaggio in trasformazione, terre di devastazione e abbandono, banlieues. Collabora con diversi studi professionali e partecipa a concorsi nazionali ed internazionali. Dal 2000 collabora con lo studio Capitanio Architetti a concorsi e progetti attualmente in costruzione.

Attualmente lavora ad un progetto sulla relazione tra edilizia abusiva e paesaggio nell'Italia meridionale, concentrandosi in particolare sul ruolo dell'architetto nella mediazione tra necessità abitative, estetica inconsapevole e tutela del suolo.

Inizia a fotografare nel 1994. La formazione di architetto influisce in maniera determinante sul suo approccio alla fotografia, influenzandone le scelte stilistiche e compositive, orientate verso un severo minimalismo. Il suo lavoro si concentra sulla ricerca di tracce dell'intervento umano in paesaggi naturali e ai margini delle aree metropolitane.

Nel 2002 avvia il progetto new landscapes - ecologie metropolitane sulla relazione uomo-ambiente nella metropoli contemporanea. Nel 2004 partecipa alla prima edizione del Premio internazionale di fotografia Viaggio in Basilicata. Identità di un territorio. Progetto segnalato.

Dal 1999 realizza progetti di comunicazione visiva per aziende, laboratori privati e associazioni culturali.

Luca Ferri
Nasce a Bergamo nel 1976. S

i occupa prevalentemente di linguistica. Lavora sul suono delle parole e su una nuova composizione letteraria tenente conto di partiture storiche e decostruzioni dettate dall'influenza della parola contemporanea.

Da alcuni anni si occupa di immagini. Collabora con lo sudiobalini, ha pubblicato parole con la casa editrice - pulcino elefante - e partecipato ad alcune rassegne cinematografiche su cortometraggi.

Contatti www.newlandscapes.org | info@newlandscapes.org

 

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