La cancel culture è un fenomeno che da qualche anno a questa parte, in tutto il mondo, solleva interrogativi anche riguardo alla gestione del patrimonio architettonico "difficile". Quali opere vogliamo conservare e valorizzare e quali preferiremmo reinterpretare o addirittura dimenticare? La decisione di conservare, modificare o demolire certi edifici o monumenti implica un equilibrio delicato tra conservazione storica, necessità contemporanee e sensibilità etica.
Il tema sarà affrontato nel pomeriggio del 28 gennaio nel webinar "La memoria cancellata delle architetture del '900" organizzato dall'Ordine Architetti di Roma,
L'incontro si aprirà con una riflessione sulla cancel culture, focalizzandosi sulle architetture italiane dal periodo fascista fino al boom economico, per poi estendere l'analisi alle soluzioni adottate in altri paesi europei. Al centro degli interventi l'influenza di questo fenomeno sulla percezione e gestione di alcune opere ormai integrate nel paesaggio urbano italiano e tutelate dalle leggi sulla conservazione del patrimonio culturale nazionale.
Durante il seminario, Sarah Linford parlerà dei razionalismi architettonici, delineando le diverse scuole e interpretazioni. A seguire, Manuel Orazi affronterà le sfide legate alla conservazione del patrimonio architettonico degli anni Venti e Trenta, interrogandosi su come conciliare estetica e memoria storica. Federico Scarpelli si concentrerà sulla rielaborazione critica dell'architettura fascista, mirando a costruire una memoria collettiva che rispecchi la complessità della storia nazionale. Infine, Leila Signorelli presenterà la sua ricerca sul "Dissonant Heritage", esaminando la manipolazione della memoria e il ruolo delle piattaforme sociali nella diffusione di interpretazioni distorte di questo patrimonio.
Temi e relatori
ore 15 | Introduzione e presentazione del convegno
→ Roberta Bocca, vicepresidente e delegata formazione OAR, Coordinatrice CTF OAR
→ Emma Tagliacollo, C.T.F. OAR - Storia e Critica
ore 15:20 | Razionalismi: dibattiti e confronti in Italia e all'estero
→ Sarah Linford, docente di arte moderna e contemporanea, John Cabot University, Roma
ore 15:50 | L'ombra del fascismo sul patrimonio architettonico e urbanistico
→ Manuel Orazi, storico dell'architettura e della città, docente all'Accademia di Architettura di Mendrisio, redattore di Quodlibet
ore 16:20 | Rielaborare la memoria, ricomporre le tracce
→ Federico Scarpelli, antropologo e docente di Antropologia culturale, Università di Salerno
ore 16:50 | Dissonant Heritage and War
→ Leila Signorelli, Università Alma Mater Studiorum di Bologna
L'evento si concluderà con una tavola rotonda e una sessione di domande e risposte.
LA MEMORIA CANCELLATA DELLE ARCHITETTURE DEL '900
martedì 28 gennaio 2025 | ore 15:00-18:00
Dove
online tramite piattaforma Go To Webinar
3 cpf · Registrazione obbligatoria
Codice ARRM3507
Gratuito per gli iscritti OAR
Per gli altri il costo è di 10 euro
+ info: formazione.architettiroma.it
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